Fantacalcio Milan, metamorfosi Honda: da fenomeno a bidone

Un crollo verticale: non può essere descritta diversamente la stagione di Keisuke Honda al Milan. Scintillante e sorprendente sino a Natale, inguardabile nel 2015. E pensare che Inzaghi, a gennaio, aveva più volte invocato il suo rientro dalla Coppa d'Asia (disputata con discreti risultati a livello individuale: tre gol, ma un errore dal dischetto nella gara dei quarti contro gli Emirati Arabi, conclusasi con l'eliminazione dei nipponici), per poter contare nuovamente su quell'arma tattica che aveva favorito il buon inizio dei rossoneri, soprattutto per la capacità di adattarsi, sacrificarsi e giocare un ruolo chiave nella costruzione del gioco partendo da esterno d'attacco nel 4-3-3 di Superpippo.
Il giapponese, però, ha potuto poco o nulla per invertire l'involuzione di squadra finendone coinvolto, al punto da risultare spesso tra i peggiori in campo. Come è successo anche ieri contro il Cagliari, nonostante il ritorno alla vittoria (guardate qui le pagelle del match). Fa effetto, a questo punto, guardare l'andamento delle sue statistiche con il passare delle giornate: 7.95 di fantamedia dopo 12 turni, in virtù anche di sei gol e due assist; 7.19 alla 16^ coincisa con la sosta natalizia, a bonus invariati; quindi quattro gare saltate per gli impegni in Coppa d'Asia. Si arriva quindi alle cifre di oggi, dove in 24 presenze (su 28 complessive) ha messo insieme 6.52 di fantamedia e 5.67 di media e sempre sei gol e due assist.
Insomma si potrebbe dire che la stagione di Keisuke si sia fermata alla prima sosta di ottobre. Il seguito è inspiegabile, se non guardando al crollo nel rendimento generale di squadra. Il pensiero, a questo punto, va a quanti hanno scelto di investire sul giapponese al fantacalcio: purtroppo, o per fortuna, anche questo fa parte del gioco e della sua imprevedibilità.