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Fantacalcio listone, consigli per l’asta: i 10 migliori assistman

Nella stagione in cui cambiano le regole per l’attribuzione dell’assist, diventa ancora più determinante saper scegliere, per la propria squadra del fantacalcio, i migliori rifinitori del  campionato. Per questo abbiamo raggruppato in una speciale classifica i migliori assistman dell’ultima serie A.
A cura di Mirko Cafaro
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Nella stagione in cui cambiano (in maniera estensiva) le regole per l'attribuzione dell'assist, diventa ancora più determinante saper scegliere, per la propria squadra del fantacalcio, i migliori rifinitori del  campionato. Una categoria spesso trascurata ma che, nel corso di una stagione, può regalare grandi soddisfazioni, specie in campionati tirati e sul filo dell'equilibrio.

In questo senso, abbiamo deciso di raggruppare in un'unica classifica i dieci migliori assistman dell'ultima stagione. Come vedrete, sono tutti perlopiù concentrati – diremmo anche inevitabilmente – tra centrocampo e attacco, ma anche nel reparto arretrato si annidano elementi da non trascurare. A margine della classifica di qui sotto, ci permettiamo di segnalare anche il romanista Kolarov, arrivato a sei assist, e lo juventino Alex Sandro, con quattro. Tre, invece, per i più "economici" Cacciatore del Chievo e Biraghi della Fiorentina.

Douglas Costa (11)

È stato il miglior rifinitore della serie A, riuscendo anche a collezionare assist multipli nella stessa gara (fino a tre). E pensare che, tra contrattempi fisici e inserimento nel sistema di Allegri, non ha giocato più di 30 partite, non tutte dall'inizio. Elemento che saprà esaltarsi nel tridente offensivo e far le fortune di CR7.

Insigne (10)

Attaccante ormai maturo. Dopo il primato di gol in carriera nel 2016-2017, con 18 marcature, lo scorso anno non è riuscito a raggiungere la doppia cifra fermandosi a otto. Ha compensato con gli assist, il più delle volte a beneficio dei compagni di reparto Mertens e Callejon. Anche Ancelotti ha scelto di farne il perno del gioco offensivo.

Nainggolan (9)

Ha chiuso la sua esperienza alla Roma con il botto. Nonostante Di Francesco ne abbia arretrato il raggio di azione, sottraendolo alla posizione di trequartista, il Ninja è riuscito ugualmente a fare la differenza in fase offensiva. All'Inter ritrova Spalletti e probabilmente un gioco che potrebbe esaltarne le caratteristiche da incursore.

Ilicic (8)

Lo sloveno sembra aver trovato una seconda giovinezza in quel di Bergamo: l'intesa con il Papu Gomez è perfetta e da quest'anno potrà contare sulla presenza in area di un finalizzatore del calibro di Zapata. Val la pena puntare su di lui al fantacalcio, nonostante il passaggio nelle liste degli attaccanti.

Perisic (8)

Nell'ultimo campionato il suo rendimento è stato un po' discontinuo, ma nei momenti chiave della stagione nerazzurra il suo apporto non è mai mancato. Ago della bilancia del gioco offensivo di Spalletti, con un centrocampo più folto alle spalle potrebbe ottenere maggiore libertà.

Immobile (8)

Non solo segna ma fa anche segnare caterve di gol. Il capocannoniere dell'ultima serie A è un uomo squadra con i fiocchi: oltre a far reparto da solo, sa anche lavorare per gli inserimenti dei compagni mettendoli nelle condizioni di segnare.

Gomez (7)

L'atalantino si è concesso una stagione più "europea" che italiana, almeno in fatto di gol. Le principali realizzazioni le ha concentrate in Europa League, ma in campionato è riuscito ugualmente a rendersi determinante con i suoi spunti, i calci piazzati col contagiri, le giocate per gli inserimenti dei compagni.

Suso (7)

Elemento di fantasia imprescinibile nel sistema di gioco di Gattuso, con un attaccante del calibro di Higuain al suo fianco potrebbe anche riuscire a raddoppiare i numeri dell'ultima stagione.

Pjanic (7)

Ha arretrato il suo raggio d'azione trasformandosi in un regista davanti alla difesa, ma il bosniaco non ha perso il senso dell'ultimo passaggio, del cross illuminante o della punizione tagliata per la testa di un compagno. La doppia cifra in fatto di assist è ampiamente alla sua portata.

Callejon (7)

Per Sarri era l'unico imprescindibile. Elemento in grado di sobbarcarsi un gran lavoro di copertura, ma anche di proiettarsi offensivamente senza mai perdere lucidità. Anche Ancelotti ha inteso confermarlo e c'è da attendersi un'altra stagione di ottimi numeri.

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