Fantacalcio: i top e i flop della 7a giornata di serie A 2013-2014

E' arrivata la sosta per le Nazionali e per una settimana andrà in cantina anche il Fantacalcio con la Serie A che riposa. Ma prima di tirare il fiato e fare il primo importantissimo punto della situazione, c'è da analizzare quanto accaduto nell'ultimo turno di campionato dove ci sono state le consuete sorprese che hanno destabilizzato qualche certezza e regalato soddisfazioni insperate a chi ha osato o semplicemente intuito la mossa giusta da fare. Come non schierare il ‘povero' Handanovic a Milano in Inter-Roma (0-3) o evitare per l'ennesima volta, il disastrato Bologna finito sotto i rulli del Verona di Iturbe e Toni. Senza dimenticare chi ha puntato (vincendo) su Cassano a Parma autore di due assist e un gol o di chi ha scommesso sulla solita goleada del Napoli (poker al Livorno) pur senza diversi titolari in campo.
I TOP 11
PORTIERE
Neto (Fiorentina) – E' lui l'eroe tra i pali di giornata con parate decisive dei viola all'Olimpico. Se la formazione di Montella non capitola sotto i colpi di Lulic, Candreva e Hernanes è proprio per il suo portiere. Rinato.

DIFESA
Cacciatore (Verona) – Al secondo gol stagionale in serie A sembra averci preso gusto. Ha l'onore di aprire le danze giallorosse sui resti del Bologna. Replicante.
Danilo (Udinese) – Bel gol, fatto di furbizia, tempismo e tecnica. Perchè infilare la porta da così decentrati non era facile. Ma lui c'è abituato e Guidolin lo sa. Per questo gli concede sortite offensive venendo spesso ben ripagato. Conferma.
Chiellini (Juventus) – Mexes gli rifila un pugno e lu che fa? Qualche minuto dopo segna da rapace d'area di rigore sulla traversa colpita da Pirlo su punizione. Anche nel primo tempo è andato vicino al gol personale e la partita è stata senza sbavature. Decisivo.
CENTROCAMPO
Muntari (Milan) – Eroe di serata prima e dopo lo show juventino. E' fortunato e bravo nel segnare dopo soli 19 secondi, è bravo e cattivo quando replica al 90′. Indomito.
Jorginho (Verona) – Al secondo centro consecutivo in campionato. Peccato ci sia la pausa perchè sembra migliorare di partita in partita. E l'Hellas gongola a 13 punti dietro le grandi. Bomber.
Florenzi (Roma) – Garcia lo mette in campo con la sicurezza che non delude mai. Come i veterani gioca, corre e segna. Con la sua velocità insieme a Gervinho fa divbertire tutti. Inarrestabile.
Inler (Napoli) – Finalmente si sveglia anche il molosso svizzero nel centrocampo partenopeo e partecipa attivamente con una prestazione maiuscola e con il gol al poker del San Paolo. Ritrovato.

ATTACCO
Totti (Roma) – 37 anni, due gol, infinite giocate da campione e una squadra presa per mano in vetta alla classifica. Se la Roma oggi è questa è merito suo. E di Garcia che ha capito che a questo Totti non gli si dà indicazioni. Intramontabile.
Cassano (Parma) – Rieccolo Fantantonio. Dopo 7 giornate riesce a giocare una partita degna della sua fama: due assist e un gol. Caramelle e dolci per un Parma che sembra essersi scrollato di dosso i problemi di inizio stagione. Fantastico.
Iturbe (Verona) – La lieta novella del week-wend. "Turbo" Iturbe fa impazzire le difese avversarie, grimaldello del gioco offensivo scaligero. Mandorlini si stropiccia gli occhi per questo 20enne sorprendente. Novità
I FLOP11
PORTIERE
Bardi (Livorno) – Dopo tante parate decisive e giornate da protagonista al San Paolo perde la bussola ed è tra i principali colpevoli del crollo amaranto. Inguardabile.

DIFESA
Mexes (Milan) – Sempre in difficoltà sulle ripartenze bianconere, mai in partita non riesce a gestire un reparto che avrebbe bisogno della sua esperienza. E lui che fa?Rifila un pugno a Chiellini e si fa espellere per i continui falli. Folle.
Legrottaglie (Catania) – Rovina la festa ai suoi proprio allo scadere quando prova ad anticipare Gilardino infilando il proprio portiere. Se non fosse nella sua porta, sarebbe anche un bel gol… Sottosopra
Pereira (Inter) – Che il fallo su Gervinho sia fuori area poco conta. Anzi, non conta proprio nulla: sempre fuori posizione fa rimpiangere persino Jonathan. Inutile.
CENTROCAMPO
Magnanelli (Sassuolo) – Oramai sta diventando abituale vederlo nalla "Flop11" di giornata. Di Francesco però ha poche alternative in mezzo al campo. Ma lu non si salva proprio mai. Non convocato.
Perez (Bologna) – Nella orribile giornata felsinea il peggiore dei peggiori è proprio lui. Anche perchè ci si aspetterebbe un acuto, uno spunto. Invece, nulla. Ectoplasma.
Luci (Livorno) – Bruttissima giornata napoletana anche per lui che si perde nel centrocampo partenopeo, sballottato qua e là come una scialuppa tra i flutti. Naufrago.
Lodi (Genoa) – Ma dov'è il risolutore di Catania? A Genova latita spesso e volentieri lasciando la squadra in dieci pur restando in campo. E non può pensare di essere utile solamente se e quando ci sono punizioni da tirare. Assente.

ATTACCO
Bianchi (Bologna) – Alla fine non ne ha potuto più nemmeno Pioli che l'ha tolto dal campo. Non solo a secco ma anche insufficiente su ogni fronte. In vacanza.
Matri (Milan) – La Dea Bendata gli aveva proposto un piatto allettante: sbloccarsi nel giorno in cui incontrava la sua ex squadra. Ma non fa mai un tiro, non fa reparto, non torna, non punge. E dire che Allegri l'ha preteso. Traditore.
Rossi (Fiorentina) – Nel giorno del ritorno in Nazionale, va fuori giri. E senza di lui in avanti la Fiorentina non è nulla. Brutta giornata nata dalla stanchezza. Meno male che c'è la pausa. Spompato