Fantacalcio, i top e i flop della 16a giornata di serie A 2013-2014

Ripartiamo con le classifiche dei migliori e dei peggiori dell'ultima giornata di campionato che ha visto il suo evolversi finale solo lunedì sera con il big-match di San Siro tra Milan e Roma. Un appuntamento – quello del Monday Night – a cui ci dovremo spesso abituare visto la "scivolata" quasi coettiva delle nostre squadre in campo europeo dalla Champions League all'Europa League. Giocando di giovedì sera (escluso il Milan che sarà di martedì e/o di mercoledì) quindi ci saranno molti posticipi il lunedì. Tornando all'ultimo turno di campionato, il 16° di Serie A ci sono ovviamente molte novità in positivo e in negativo con due "undici" che faranno molto discutere per la loro composizione.

TOP 11
PORTIERE
RAFAEL (Verona) – E' lui l'erore di giornata tra i pali per un Hellas che è stato salvato contro gli arrembaggi del Catania almeno in un paio di occasioni con parate decisive. Tanto da permettere agli scaligeri di ottenere un punto importantissimo in una trasferta più che difficoltosa
Baluardo
DIFESA
ZAPATA (Milan), un gol di ginocchio e un paio di recuperi prodigiosi hanno permesso al Milan di uscire indenne nel match du San Siro contro una Roma che ha fatto di tutto per vincere. Tra Balotelli, Montolivo e Kakà è lui ad essersi ritagliato una giornata da protagonista.
Peones
PELUSO (Juventus) nel giorno della tripletta di Tevez anche il difensore voluto fortemente da Conte alla Juve ha partecipato alla festa. Su assist dell'Apache che ha pennellato in area del Sassuolo un invito cui l'ex atalantino non ha potuto mancare.
Ariete
NAGATOMO (Inter), i nerazzurri sulle fasce dovrebbero fare la differenza ma a volte proprio lì subiscono maggiormente. Non quando in campo c'è Nagatomo che nella sconfitta del San Paolo è tra gli ultimi a mollare e segna anche il secondo gol nerazzuro.
Goleador
CENTROCAMPO
MUNTARI (Milan) – Insieme a Zapata partecipa alla rivincita dei nerds. La sua zampata che beffa De Sanctis sul primo palo vale un pareggio che sa di rinascita perchè i rossoneri hano giocato ala pari con la seconda della classe.
Proletariato
STROOTMAN (Roma), arcigno, cattivo quanto basta, determinato. L'olandese poco volante e molto concreto non sbaglia dagli undimi metri e suggella una prestazione ancora una volta molto soddisfacente.
Monumento
BORJA VALERO (Fiorentina), lo spagnolo è diventato un affezionato del gol in viola. Oramai non manca partita in cui non si ritrovi il suo nome sul tabellino finale oltre a voti sempre oltre la sufficienza. Conquistando il cuore dei tifosi gigliati.
Novello eroe
MERTENS (Napoli) devastante dietro a Higuain tra accelerazioni, assist e tiri. Segna ma forse è solo un dettaglio perchè è la prestazione a convincere e forse anche Benitez ha capito che non basta più farlo partire a gara iniziata.
Titolarissimo
ATTACCO
TEVEZ (Juventus) in Coppa non segnerà mai ma in campionato è un'altra storia: sigla la sua prima tripletta in bianconero e conferma di meritarsi in tutto e per tutto il numero che in estate hanno scelto per lui sulle spalle.
Dieci vero
KLOSE (Lazio) due reti per rilanciare la Lazio oltre l'ostacolo della contestazione. Miro è tornato e ha ripreso la mira dei tempi migliori. Con lui in campo è tutta un'altra squadra e se il fisico regge fino a maggio i capitolini si toglieranno altre soddisfazioni.
Immortale
G. ROSSI (Fiorentina), il "Signor Rossi" è sempre lui: capocannoniere della serie A e autore di un gol strepitoso, il più bello dell'intera giornata di campionato. Senza dimenticare la solita generosa prestazione per sè e la squadra.
Inarrestabile
FLOP 11
PORTIERE
PEGOLO (Sassuolo) sotto i colpi della Juventus di Carlos tevez non può fare nulla se non raccogliere 4 palloni in fondo al sacco. Si salverebbe anche ma il ‘malus' è pesantissimo
Raccattapalle
DIFESA
RANOCCHIA (Inter) giocare a fianco di Roando non deve essere piacevole ma davanti alle scorribande azzurre fa ben poco per arginare i pericoli. E quando entra Pandev lo atterra dopo nemmeno 20 secondi di gioco. Non è che le voci di mercato alla fine contaano qualcosa?
Distratto
ANTONSSON (Bologna) sempre fuori posizione, sempre senza determinazione, sempre infilato da Rossi e Borja Valero che lo irridono appena hanno palla.
Impresenabile
MARZORATI (Sassuolo) è suo l'errore più pacchiano: sbaglia un retropassaggio nel finale di gara spianando la strada al secondo gol di Tevez.
Piedi storti
CENTROCAMPO
DIAMANTI (Bologna) dovrebbe essere il faro soprattutto nei momenti bui ma se il capitano a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà è questo, la strada è segnata.
Frustrante
MONTOLIVO (Milan) l'espulsione pesa come un macigno al fantacalcio per il capitano che non aveva nemmeno tanto sfigurato davanti alla Roma.
Rosso malus
KHRIN (Bologna) è giovane e crescerà ma è stato il colpevole sulla palla persa in occasione del gol di Ilicic e nel centrocampo felsineo ne ha combinate di ogni fino alla sostituzione.
Acerbo
DUNCAN (Livorno) altro elemento giovanissimo che dovrà lavorare ancora molto per arrivare a buoni livelli. Incostante, non riesce ancora a fare la differenza.
Pulcino
ATTACCO
PANDEV (Napoli) – Il rigore scippato ad Insigne e sbagliato in uno spicchio di gara di 5 minuti vale da solo la presenza nella Flop del fantacalcio. Nulla da aggiungere
Devastante
DI NATALE (Udinese) – Non è lui, fatica e si vede. Mai un guizzo e una giocata delle sue.
Corpo estraneo
CASSANO (Parma) – Come per Di Natale: se vuole la Nazionale si deve scordare prestazioni del genere. Soprattutto se Prandelli e i suoi osservatori sono lì a controllare che fa.
Ex Mundial
