Fantacalcio, i top e i flop della 12a giornata di serie A 2013-2014

E' arrivata un'altra pausa per le Nazionali e anche per tutti i fantallenatori è giunto il momento di tirare un sospiro di sollievo dopo l'ultimo tour de force che ha obbligato a stilare formazioni su formazioni. Adesso, è il momento di vedere quanto fin qui raccolto, partendo proprio dall'ultima giornata con la consueta analisi della nostra Top11 e Flop11, ovvero i migliori e i peggiori ruolo per ruolo. Pronti ad affrontare le opportune modifiche in vista della ripresa delle fanta ostilità con la 13a giornata di campionato!
TOP 11
PORTIERE
Buffon (Juventus) – Aveva vissuto un periodo di appannamento, rischiando anche qualche burtta figura (Firenze insegna). Ma come tutti i grandi campioni, ha saputo risollevarsi per l'ennesima volta!
Eterno

DIFESA
PORTANOVA (Genoa) – Capitano difensore con il passaporto per il gol. Così, anche in quest'ultima giornata, Portanova ha lasciato il segno strappando la mglior fantamedia (con bonus) di tutto il reparto della serie A.
Redditizio
BRIVIO (Atalanta) – Anche in questo caso, vifensore con licenza di segnare. Bravo in difesa, utile in caso di necessità in avanti. Se l'Atalanta gioisce è anche per merito suo.
Multiuso
NATAGOTMO (Inter) – L'Inter festeggia contro il Livorno con due gol nati dagli spunti dei suoi terzini. Sul primo Jonathan provoca l'errore di Bardi, sul raddoppio ci pensa Nagatomo, da gran campione.
Giapponese volante
CENTROCAMPO
CONTI (Cagliari) – Due punizioni, due gol, una vittoria. E un abbraccio finale con il figlioletto raccattapalle che non ha prezzo.
Cuor di papà
PIRLO (Juventus) – La ‘maledetta' ha punito ancora, una punizione che non ha lasciato scampo a Reina e che giustifica (semmai ci fosse la necessità) la presenza di Pirlo tra i candidati del Pallone d'Oro.
Piedino d'Oro
POGBA (Juventus) – Un gol capolavoro, il più bell dell'intera giornata di serie A e tra i migliori del 2013. Poco importa che arrivi per il 3-0 e non sia decisivo, qu siamo di fronte ad alta qualità.
Nouvelle cuisine
KUCKA (Genoa) – Al suo secondo go consecutivo, simbolo della ripresa del Grifone che sotto la cura Gasparini sta ritrovando se stesso e i migliori giocatori.
Rigenerato

ATTACCO
ROSSI (Fiorentina) – Nella Fiorentina non si può fare a meno di lu e probabilmente anche nella Nazionale che verrà. Pepito è una certezza, una scommessa già vinta che fa gioire non solo i tifosi viola ma l'Italia intera.
Capocannoniere d'Italia
KEITA (Lazio) – Il nome nuovo, l'ultimo gioiellino da seguire con attenzione e curiosità. Made in Lotito, uno che malgrado faccia fatica a essere simpatico a molti, sembra capire di calcio più di altri dirigenti e presidenti: un'autentica sorpresa.
Uovo Kinder
IMMOBILE (Torino) – Sta segnando con regolarità e mostrando prestazioni positive oltre ogni più rosea aspettativa. E' l'esempio di come un allenatore come Ventura sia perfetto per la crescita e la maturazione dei talenti.
Maturità 100 e lode
FLOP 11
PORTIERE
BARDI (Livorno) – Nella sconfitta di San Siro contro l'Inter, complessivamente non sfigura ma quell'autogol pesa come una condanna, soprattutto se calcolato come malus al fantacalcio.
Il Piccolo Pasticcione
DIFESA
LONGHI (Sassuolo) – L'autorete contro la Roma avrebbe steso anche un bisonte. Figuriamoci Alessandro Longhi, clase '89 alla sua prima esperienza in serie A e con di fronte il miglior attacco d'Italia.
Sfortunato
Rosi (Parma) – Di esperienza lu ce ne ha e molta. Ma non sembra proprio entrare in forma campionato quest'anno: Donadoni fin qui l'ha utilizzato col contagocce e spesso ha avuto risposte insufficienti. Se poi si fa anche espellere.
Impresentabile
BERARDI G. (Sampdoria) – Il rigore non c'era, ma la trattenuta è stata molto ingenua. Per il resto spinge zero, difende tanto, ma male.
Da rivedere.

CENTROCAMPO
MONTOLIVO (Milan) – Nell'anonimato di Verona, il capitano rossonero rimedia un'espulsione che poteva evitare. Certo il primo giallo è eccessivo, ma un po' più di calma nelle entrate avrebbe dato esito diverso.
Nervosetto
HAMSIK (Napoli) – Molti parlano di incomprensione tattica con Benitez. Eppure quando ad inizio stagione giocava e segnava tutti lo esaltavano all'interno dello scacchiere tattico dello spagnolo.
Stanco
INLER (Napoli) – Al contrario di hamsik non ha mai dato garanzia di continuità. E' solo una fotocopia sbiadita del mastino di qualità visto a Udine. E sia con Mazzarri che adesso con Benitez stenta a ritorvarsi.
Controfigura
DUNCAN (Livorno) – Forse sarà la giovane età, forse il fatto di incontrare la squadra che l'ha tesserato, forse di giocare a San Siro. Forse. Di certo non è una gara da ricordare.
Bocciato
ATTACCO
PELLISSIER (Chievo) – Domenica da dimenticare. Un'espulsione della quale si stenta a trovare il senso logico. Deleterio per sè e per la squadra. oltre che per Sannino.
Micidiale
PAULINHO (Livorno) – Ci prova come può attraverso le maglie nerazzurre ma è anche vero che quando deve fare le cose più semplici si complica la vita da solo.
Flipper
KLOSE (Lazio) – Partita da dimenticare con annesso problema fisico a complicare il tutto. Da capire se torneerà il Klose costante e decisivo o semplicemente un ‘crack' da inserire nelle partite che contano.
Rebus