Fantacalcio, i top e i flop della 11a giornata di serie A 2013-2014

Con la conclusione dell'11a giornata di campionato avvenuta nella serata di lunedì col posticipo Bologna-Chievo, si è delineata anche la classica classifica dei migliori e dei peggiori giocatori di Serie A relativa al Fantacalcio che sta sempre più coinvolgendo gli appassionati di tutta Italia. Tra i calciatori che hanno preso i migliori voti di giornata c'è sicuramente Berardi del Sassuolo, autentico man of the match contro la Sampdoria e autore di una prestazione impareggiabile, sublimata dai tre gol. Ma anche Palacio, Callejon, Pozzi trovano spazio nella Top 11. E tra i peggiori? Balotelli, Marchisio, Nenè che guidano la Flop 11.
TOP11
PORTIERE
PERIN (Genoa), oramai è diventato un'abitudine vederlo tra i migliori di giornata. L'anno scorso era esploso, quest'anno si sta confermando. E sempre nelle squadre di seconda fascia. Forse è il momento che qualche top-club su acccorga di lui.
Promessa

DIFESA
RANOCCHIA (Inter), ha segnato il gol che non ti aspetti: bello e da rapinatore d'area di rigore. un giusto tributo per un difensore che si è sempre sacrificato alla causa nerazzurra faendo anche gli straordinari quando gli altri colleghi di reparto non c'erano o se c'erano, dormivano.
Sempreverde.
DE SILVESTRI (Sampdoria), nella Samp che viene sconfitta 4-3 dal Sassuolo in un flipper di emozioni lui entra a frittata quasi completata ma ha il merito di destare il cuore blucerchiato con una partita generosa: prima segna, poi va in palla in mezzo alla disfatta.
Croce&delizia
BIRAGHI (Catania), altro difensore che brilla in una squadra che non brilla per nulla, anzi. Schierato nell'insolita posizione di esterno di centrocampo, è tra i più pericolosi dei suoi e crea diversi pericoli partendo dalla sinistra offrendo l'assist a Castro.
Sorprendente

CENTROCAMPO
CALLEJON (Napoli), lo mettiamo a centrocampo anche se è in tutto e per tutto una punta. E che punta, visto che è l'attuale cecchino partenopeo che sforna ogni volta che inquadra la porta gol d'autore.
Artista
ALVAREZ (Inter), si ritaglia la gioia di segnare un gol al 90′ minuto imbastendo un contropiede in cui Palacio si trasforma in assistman per il connazionale che oltre a giocare bene non cala di qualità nei 90 minuti.
Maravigliao
KUCKA (Genoa), se i rossoblù umiliano la Lazio e sbancano il jackpot dell'Olimpico lo devono anche a lui che apre le danze con il gol del primo vantaggio genoano. Dopo un inizio incolore, finalmente una pennellata che ha ridato smalto alla sua classe.
Arcobaleno
JANKOVIC (Verona), che ci sia un giocatore dell'Hellas nella Top 11 non è più una novità e oggi tocca a lui, autore di un bel gol sul triangolo con Romulo che ne riconferma le qualità tecniche che si erano un po' appannate.
Dai&Vai
ATTACCO
BERARDI (Sassuolo), è il top-player di giornata con i suoi tre gol alla Samp. Si danna, corre, tira, segna anche dal dischetto. E' tornato quello che ha trascinato i neroverdi verso la promozione e il Sassuolo può stare un po' più tranquillo.
Redivivo
PALACIO (Inter), il ‘trenza' non si ferma più: senza rigori sarebbe l'indiscusso capocannoniere della serie A. Un bel merito. E sa prima o poi daranno un penalty anche all'Inter…
Arma letale
POZZI (Sampdoria), la Samp perde ma lui no. Mette il sigillo nel primo gol blucerchiato ed è autore di una gara generosa. peccato che i suoi compagni in difesa rovinino tutto.
Incompreso.
FLOP11
PORTIERE
DA COSTA (Sampdoria), siamo sempre alle solite: 4 gol sul groppone sono troppi anche per chi fa miracoli. Figuriamoci per lui che non appare mai una volta determinante in positivo per la sua squadra.
Colabrodo
DIFESA
COSTA (Sampdoria), un mezzo disastro, sempre in difficoltà, lascia la squadra in 10 al 51′ stendendo Berardi in area. Una partita da dimenticare.
Film horror
GASTALDELLO (Sampdoria), insieme al suo compagno di reparto va in bambola sugli affondi del Sassuolo. Ci si aspetterebbe da lui maggior esperienza e invece non ne combina una giusta.
Pollo allo Spiedo
ROSSETTINI (Cagliari), non ci siamo: spesso e volentieri in balia degli attaccanti gialloblu; perde il contatto con Toni sul gol del vantaggio veronese
Colpevole

CENTROCAMPO
CARMONA (Atalanta), la trasferta a Livorno nell'ora di pranzo gli rimane sullo stomaco e si vede. Se lìAtalanta fa poco o nulla in attacco la colpa è soprattutto sua.
Indigesto
MARCHISIO (Juventus), i bianconeri riescono a vincere la loro terza partita di fila in campionato a Parma, ma più che ‘Principino' sembra un semplice ‘Piccolo Principe'.
Destituito
KONE (Bologna), la rete in rovesciata ad inizio campionato è solo un ricordo sempre più offuscato. Ci prova ma è confusionario e non aiutato da una squadra in chiara difficoltà tecnica.
Controfigura
OBIANG (Sampdoria), l'anno scorso è stato indicato come uno dei giovani più promettenti della Serie A, oggi è una delle delusioni più evidenti.
Metamorfosi

ATTACCO
BALOTELLI (Milan), SuperMario non c'è. Mai in partita, fuori schema, nervoso. Ammonito. Insomma, un problema in campo più che un giocatore capace di fare la differenza e ridare coraggio al Milan.
Naufrago
IBARBO (Cagliari), sbaglia tutto proprio nel momento in cui il Cagliari avrebbe più bisogno di lui. Perchè i numeri ce li ha e anche di qualità ma va a corrente alternata e domenica era in quei giorni in cui i fari erano spenti.
Nella nebbia.
NENE (Cagliari), idem come sopra con l'aggiunta che Lopez lo butta nella mischia più per disperazione che per convinzione perchè non è in forma e non sa più fare la differenza.
Inutile