Fantacalcio Chievo: ecco come giocherà con Maran

La prima panchina di serie A salta dalle parti di Verona. A farne le spese, dopo appena sette giornate, è il clivense Eugenio Corini. Ironia della sorte: dopo essere subentrato, nelle ultime due stagioni, a Di Carlo e Sannino, al primo torneo cominciato dalla preparazione estiva gli tocca passare la mano per lo scarso rendimento dei suoi. Ad essergli fatale non tanto la sconfitta con la Roma, ma il modo in cui è maturata, per effetto dello scarso impegno dei gialloblù, apparsi rinunciatari al punto da soccombere con tre gol in appena mezz'ora di gioco.

Al suo posto arriva Rolando Maran, reduce da un'avventura dai due volti con il Catania: record di punti al primo campionato (56) con numerosi giocatori valorizzati e lanciati su palcoscenici, doppio esonero nel secondo (richiamato dopo un primo allontanamento e rispedito al mittente dopo 5 partite perse). Al Chievo ritrova l'ambiente in cui si è affermato da giocatore disputando più di 300 partite, molte delle quali da capitano, di conseguenza non dovrebbe avere difficoltà nell'entrare in sintonia con giocatori, staff e tifoseria. Ma come dovrebbe giocare il nuovo Chievo del tecnico originario di Trento? Proviamo a scoprirlo insieme.

Premesso che nessun tecnico si sognerebbe di effettuare interventi radicali in pochissimo tempo, riteniamo che il sistema di gioco con "finto" trequartista e difesa a tre, tanto caro a Corini dovrebbe finire in soffitta. Probabile, al contrario, che Maran si affidi a un modulo con quattro in linea dietro che potrebbe sfociare in 4-4-2, lo stesso che ha reso celebre il Chievo di Delneri, o in alternativa 4-3-3, particolarmente in voga ai tempi di Catania. Gli uomini a disposizione sembrano far propendere verso questa seconda ipotesi che vedrebbe Maxi Lopez e Paloschi in concorrenza per il ruolo di prima punta (primo elemento da tenere ben in conto per i fantallenatori), con Lazarevic e Birsa larghi sugli esterni. Per il momento si tratta solo di previsioni, ma per conferme o eventuali smentite non resterà che aspettare il primo