Fantacalcio Attaccanti: reazione di Keita e Cerci, finale in crescendo?

Li abbiamo inseriti tra i flop stagionali dopo 28 giornate ma improvvisamente – in un impeto d'orgoglio – alla 29esima hanno scelto di destarsi e provare a dare un senso a questo finale. Stiamo parlando del milanista Alessio Cerci e del laziale Keita Balde. Storie diverse, originate da presupposti non analoghi e in contesti quasi agli antipodi, ma accomunate dai rispettivi rendimenti ben al di sotto delle aspettative. Il primo è sbarcato in rossonero a gennaio, dopo sei mesi deludenti all'Atletico Madrid. Arrivato come l'elemento in grado di garantire la svolta offensiva al gruppo di Inzaghi, ha impiegato 12 presenze, alternate a diverse panchine, per cancellare lo zero dalla casella dei gol segnati. È successo sabato, in occasione della gara con il Palermo: cross dalla destra di Van Ginkel, Sorrentino esce ma non trattiene e dopo una carambola, favorita dal tuffo di Cerci, la palla finisce in fondo al sacco. Colpo fortunoso sì, ma fortemente cercato e premiato anche dal 7 in pagella, che garantisce una svolta anche in termini di media e fantamedia.
Per il laziale doveva essere la stagione della definitiva affermazione: in molti ci hanno scommesso, nonostante l'età verde (è un classe '95) e la grande concorrenza nell'attacco biancoceleste; del resto i 5 gol in 28 presenze dello scorso anno sembravano un ottimo viatico, ma non tutto è andato per il verso giusto. Djordjevic e Klose si sono divisi quasi equamente gli spazi da attaccante centrale (16 gol in due) e sugli esterni l'esplosione di Felipe Anderson, al pari della continuità degli esperti Candreva e Mauri gli hanno sbarrato la strada, concedendogli appena 15 spezzoni di gara non sempre sfruttati a dovere. Almeno sino alla trasferta di sabato a Cagliari, dove Keita – subentrato al 13′ della ripresa – ha inferto un'incredibile accelerazione alle giocate offensive dei suoi, conquistandosi due rigori, provocando l'espulsione di Diakitè e vedendosi negare il primo gol stagionale solo da un intervento portentoso di Rossettini sulla linea. Insomma non ci meraviglieremmo se i due finissero la stagione ripagando, almeno in parte, degli investimenti effettuati dai fantallenatori sin qui delusi.