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Fantacalcio Attaccanti: chi prendere tra i colpi last minute?

Abbiamo messo in fila tutti gli attaccanti arrivati nel calciomercato di gennaio: scoprite come orientare le vostre scelte per l’asta di riparazione del fantacalcio.
A cura di Mirko Cafaro
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Cos'hanno in comune Pinilla, Cop, Pozzi, Gilardino, Niang, Pavoletti, Borriello, Podolski, Matri, Cerci, Destro, Gabbiadini, Doumbia, Ibarbo, Eto'o, Muriel, Maxi Lopez? Semplice: sono gli attaccanti approdati in serie A a gennaio, o che nello stesso periodo hanno cambiato maglia. Dalla loro scelta passa il confine – labile per la verità – tra un'asta di riparazione utile a rilanciare le quotazioni della propria squadra e un finale di stagione mediocre. Come scegliere, dunque, da questo folto gruppo? Una prima analisi l'abbiamo effettuata nel nostro tabellone del calciomercato "ragionato" in chiave fantacalcio, ma per sciogliere ulteriormente i vostri dubbi proviamo a indicarvi alcuni nomi, il più possibile "certi".

Le variabili sono tante, eppure alcuni indizi funzionali a orientare la selezione ci sono. Proviamo a suddividere il gruppone in fasce di interesse e prezzo. Al top poniamo Destro e Gabbiadini: il primo, già all'esordio, ha potuto beneficiare di una squadra che ha cambiato modulo per agevolarne l'inserimento e i palloni giocabili in area, se il Milan cambia registro dopo gli innesti del calciomercato, l'ex romanista ha nel carnet almeno 7-8 gol; il napoletano ha lasciato il segno contro il Chievo e mostrato un feeling in evoluzione con i compagni, anche per lui 5-6 reti in questo finale sono alla portata. Guardando altrove: Eto'o perde improvvisamente d'interesse dopo i dissapori con Mihajlovic; se ristabilisce il feeling con squadra e allenatore, vale il livello dei primi due.

In seconda fascia spazio all'atalantino Pinilla, al milanista Cerci e al torinese Maxi Lopez: il loro inserimento procede nel migliore dei modi e hanno già contribuito alle vittorie delle rispettive squadre con gol e assist. Tra i tre, un gradimento superiore – essenzialmente sotto il profilo del rapporto qualità-prezzo – per il granata, che ha mostrato grande vitalità e feeling con Quagliarella. Possibili sorprese, infine: Doumbia, Borriello e Cop. Il primo è un'assoluta novità per il nostro campionato, ha discreta esperienza europea e segnato gol a grappoli in Svizzera e in Russia, l'Italia però è un'altra cosa e lui ha davanti – come Destro – un certo Totti; il secondo torna a Genova per la terza volta, in rossoblù ha già raggiunto la doppia cifra e può ripetersi anche beneficiando del supporto di Perotti e Iago, ma attenzione all'inattività di quest'inizio stagione in cui non ha mai giocato; il cagliaritano, invece, dopo il gol all'esordio ha conquistato la fiducia di Zola e le sue doti sembrano molto interessanti per il campionato italiano.

Quanto agli altri: Ibarbo, Matri e Gilardino saranno dei rincalzi di lusso nelle rispettive squadre; in casa Genoa Niang non è mai stato un goleador e Pavoletti è da verificare in serie A; Podolski sembra ancora un pesce fuor d'acqua e l'Inter è tutto fuorché stabile; Muriel è infortunato; Pozzi giocherà poco o nulla.

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