Fallimento Napoli, l’inchiesta di Report getta ombre sulla retrocessione azzurra: il video

Nel 2004 Aurelio De Laurentiis acquistò il Napoli dopo il suo fallimento e la retrocessione d'ufficio in serie C. Da allora sono passati oltre sei anni, la squadra si trova al terzo posto della classifica in serie A ed é tra i club più solidi economicamente di tutto il campionato. Alla luce dei fatti si può dire che il fallimento del Napoli fu addirittura un bene, eppure quello stesso fallimento scaturì da una singola partita, Parma-Verona, che sancì la retrocessione del club azzurro in serie B. Quella gara fu piena di ombre e sospetti, confermati dall'inchiesta di Report, programma di rai 3.
Ecco i fatti: stagione 2000/2001, il Verona vince a Parma per 2 a 1. Con questo risultato gli scaligeri conquistano lo spareggio-salvezza, poi vinto con la Reggina, condannando il Napoli alla retrocessione. Le cose a dir poco "strane" furono molte. I parmigiani vincevano 1-0, il pareggio arrivò grazie ad un rigore netto e clamoroso provocato da Benarrivo. Il procuratore del giocatore era Federico Pastorello, figlio di Giambattista Pastorello che era grande amico di Tanzi. Nel finale il Verona trovò il gol del 2-1. Quella fu l'unica vittoria esterna del Verona in quel campionato.
Corbelli, ex presidente del Napoli, attaccò frontalmente Tanzi, accusandolo di essere proprietario sia del Parma che del Verona. Lo stesso Corbelli fornì tutte le prove necessarie a chi di dovere, vale a dire Carraro, presidente della Figc, e Procura di Parma. Ma Tanzi era un uomo troppo potente per essere toccato a quei tempi.
Rincara la dose Ferlaino, allora co-presidente del Napoli: "Quell'imbroglio provocò la retrocessione del Napoli, tutti i guai finanziari partirono da lì. Se fossimo rimasti in serie A avremmo ottenuto dalle televisioni tra i 40 e i 60 miliardi. In B ne ottenemmo solo 10. Denunciai Tanzi ma la mia denuncia sparì misteriosamente. Se il Verona fosse retrocesso Tanzi avrebbe perso molti miliardi, Pastorello era solo il suo prestanome. Dopo l'inchiesta di Report mi auguro che le autorità competeneti analizzino più a fondo la vicenda. So che in caso di fallimento ci sono fino a 15 anni di tempo per poter indagare".
La speranza é proprio questa, se illecito ci fu allora chi ha sbagliato paghi. Il calcio é stato malato per anni, e forse Calciopoli é un vaso di Pandora da cui sono usciti e usciranno ancora fatti a dir poco allucinanti. Certi personaggi non ha fatto altro che campare sulla pelle dei tifosi veri, nutrendosi della loro fede e della loro passione, ma alla fine la resa dei conti arriva per tutti.