Falletti, al Bologna il sosia del Papu cresciuto alla Ternana
Assomiglia al Papu Gomez per taglia fisica, fantasia, dribbling e velocità in campo aperto e non è un caso che sia stato a lungo accostato all'Atalanta in questa prima fase di mercato. Alla fine, però, a spuntarla per Cesar Falletti è stato il Bologna, che se lo è aggiudicato dopo lo svincolo dalla Ternana.
Uruguayano cresciuto alla scuola della B
Classe '92, è originario di Artigas, in Uruguay, dove ha mosso i primi passi della sua carriera professionistica vestendo la maglia del Cerro. Qui esordisce in prima squadra giovanissimo, nel 2011-2012, collezionando le prime 9 gare da professionista e il primo gol. Nel campionato successivo le presenze diventano 30 con 4 centri e 3 assist. È questo il momento in cui arriva la chiamata della Ternana, complice anche l'ottenimento della cittadinanza italiana (altro punto in comune con il Papu). In Umbria fatica a imporsi all'inizio, nonostante riceva ampia fiducia e possibilità di impiego. Nei primi due tornei mette insieme 44 gare e 1 solo gol, quindi l'esplosione nel 2015-2016. Spostato in una posizione più a ridosso dell'attacco, beneficia di quella libertà che gli consente di cercare e inventare la giocata, dando libero sfogo alla fantasia. Conclude così l'annata con 40 presenze, 10 gol e 3 assist; ancora meglio nel complesso l'ultima stagione in cui le reti diventano 7 e i passaggi vincenti 9.
Funambolo tuttofare
L'accostamento al Papu è tutt'altro che platonico o casuale. Sufficiente dare un'occhiata ai suoi movimenti, alla capacità di giocare in più ruoli dalla metà campo in su, a quell'abilità nel partire largo a sinistra, saltare l'uomo, rientrare sul destro e colpire il portiere con un tiro sul palo più lontano, per accorgersi che adeguatamente indottrinato può compiere il grande salto anche al piano di sopra. In mediana può essere impiegato da interno, ma dà il meglio di sé sulla trequarti, specie in un 4-2-3-1 (o 4-3-2-1), o in alternativa da esterno offensivo in un tridente. In carriera gli è capitato di agire anche da seconda punta, in appoggio al compagno Avenatti, ora con lui a Bologna.
Cosa fare al fantacalcio
È un nome da annotarsi tra le possibili sorprese del prossimo campionato. Chi segue la B lo avrà atteso a lungo al piano di sopra e il precedente di Kessiè insegna. Va comunque seguito il suo inserimento in questa fase di preparazione, la fiducia che potrà dargli Donadoni già dalle prime amichevoli.