Falcao, fine di un incubo: torna al gol in Champions dopo 6 anni e mezzo
E' stata come la fine di un incubo. Il ruggito di ‘el Tigre' spaventa il Cska Mosca e spezza l'incantesimo che da 6 anni e mezzo aveva ricacciato nel cono d'ombra Radamel Falcao. Proprio lui, l'attaccante colombiano tornato al Monaco dopo un'avventura poco felice in Inghilterra, sballottato tra Manchester United e Chelsea. Due gol ai russi segnano la rinascita dell'attaccante che, in seguito a quel tremendo infortunio al ginocchio (rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro), non è stato più lo stesso. Sembrava aver perso lo smalto dei tempi migliori, la magia esplosiva del bomber, il talento e la capacità di essere decisivo sempre.
Un insieme di coincidenze (finalmente) benevole: la doppietta dell'ex Porto (in gol al 28′ e al 41′) ha indirizzato il 3-0 in favore del Monaco (che nella sua storia non era mai rimasto imbattuto nelle prime quattro gare della fase a gironi di Champions League) e soprattutto ha restituito grande fiducia al calciatore che da tempo mancava dal palcoscenico internazionale più importante.
Qual è stata l'ultima volta che ‘el Tigre' ha alzato le braccia al cielo nella massima competizione continentale? E' stato un po' di tempo fa… Nella fase finale di Champions non andava a segno dal 17 febbraio 2010, come annotato dagli amanti della statistica: allora indossava la maglia del Porto e mise il suo nome in calce al tabellino che registrò il 2-1 del Porto ai danni dell'Arsenal (andata degli ottavi di finale). In assoluto, le ultime marcature in Coppa (Europa League) portano indietro le lancette dell'orologio al biennio 20122/2013 trascorso all'Atletico Madrid (13 gol, 12 nella prima 1 nella seconda stagione). Che il momento peggiore sia passato?