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Fairplay in Eccellenza: “Arbitro il gol non è valido, ho segnato di mano”

Nell’ultimo turno di Eccellenza Umbra, Enrico Polidori, attaccante dell’Angelana Calcio, fa annullare una rete per un suo fallo di mano ma dopo regala ai suoi la vittoria grazie ad una doppietta: un esempio di lealtà sportiva molto raro di questi tempi.
A cura di Vito Lamorte
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Il calcio riesce a regalare emozioni soprattutto quando questi spunti di riflessione provengono dalle categorie minori, quelle che spesso vengono bistrattate e relegate all'oblio. Ciò che è successo in una gara di Eccellenza Umbra non sarebbe mai successo in nessuna categoria, prima dell'avvento del VAR, e va dato merito ad un calciatore che ha deciso di confessare un misfatto mettendo in discussione il risultato della sfida.

Il nome di questo nuovo eroe del calcio italiano è Enrico Polidori, attaccante dell’Angelana Calcio, che sul risultato di 1-1 nella nona giornata di campionato contro il Trasimeno ha ammesso di aver toccato il pallone con la mano durante un'azione che aveva portato al goal la sua squadra e ha fatto annullare tutto.

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Arbitro, il gol non è valido: la confessione di Polidori

Gli avversari erano andati in vantaggio al primo minuto e lo stesso attaccante al 37′ portava l’Angelana sul pari ma prima della fine tempo Polidori diventa "eroe": al minuto 43 l’attaccante dell’Angelana colpiva la palla con la mano partecipando ad un’azione di attacco che termina con la rete senza che nessuno si accorgesse del fallo di mano. L’arbitro Frizza di Perugia aveva convalidato la rete, anche dopo essersi consultato con i suoi assistenti, ma a questo punto arriva il gesto importante, nel segno del fair play, e l'ammissione del giocatore giallorosso. Nella ripresa lo stesso Polidori, su calcio di rigore, regalava la vittoria ai suoi, che ora sono secondi in classifica.

Polidori è l'uomo fair-play 2017

Quello di Enrico Polidori è un gesto importante che fa capire il significato dell'esperissione "lealtà sportiva", di cui molti si riempiono la bocca ma non sanno nemmeno dove sta di casa. Il calciatore 27enne è un vero e proprio eroe ed è stato ospite anche al TGR Umbria, dove ha raccontato l'episodio in diretta. Un gesto di rara bellezza, soprattutto per il calcio dei dilettanti dove il VAR non arriverà mai.

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