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Fair-play ad Alberobello: perdono 6-0 ma prima di andare via puliscono lo spogliatoio

Pulire lo spogliatoio e farlo dopo aver perso una partita. È successo in Puglia, ad Alberobello (Comune dell’area metropolitana di Bari), al termine di una partita del campionato del Girone B di Prima categoria. A distinguersi per il gesto di fair-play nonostante la sconfitta sono i calciatori e i membri dello staff della Leonessa Erchie, battuti per 6-0 dalla Arboris Belli 1979. “Perché lo fate?”. La replica semplice: “È giusto così”.
A cura di Maurizio De Santis
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Pulire lo spogliatoio e farlo dopo aver perso una partita. È successo in Puglia, ad Alberobello (Comune dell'area metropolitana di Bari), al termine di una partita del campionato del Girone B di Prima categoria. A distinguersi per il gesto di fair-play nonostante la sconfitta sono i calciatori e i membri dello staff della Leonessa Erchie, squadra uscita battuta per 6-0 dalla sfida giocata sul campo della Arboris Belli 1979. Il pesante passivo e l'amarezza per il ko non ha mortificato né spirito sportivo né soprattutto la gratitudine per la buona accoglienza ricevuta. E così, qualche ora dopo il match, hanno lasciato gli ambienti dell'impianto dove la squadra si è cambiata e ha fatto le docce ripulendoli.

Il video pubblicato dal Comune di Alberobello

Dietro il gesto c'è una motivazione ulteriore: lo stadio Scianni-Ruggieri è stato inaugurato solo due settimane fa dopo la ristrutturazione ed è anche per questa ragione che i tesserati della società hanno voluto rispondere, con un gesto semplice ma di grande valore sportivo, al buon trattamento ricevuto. Tutto è testimoniato da un video che è stato registrato e poi pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Alberobello.

Poche parole a corredo di un gesto di fair-play: È giusto così

Nelle breve clip si vede uno dei membri della Leonessa che impugna una scopa per spazzare via l'acqua dallo spogliatoio dopo aver lavato il pavimento. Accanto a lui ci sono alcuni calciatori e un altro tesserato del club. In poco tempo l'ambiente viene ripulito e la squadra può ripartire. È la stessa persona immortalata nel video che spiega in poche parole, con grande umiltà, cosa c'è dietro quel gesto. "Perché pulisci lo spogliatoio?", è la domanda. "È giusto così", la risposta semplice che è anche una piccola lezione di vita. Una delle tante che arrivi dai campi del calcio minore.

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