Faccia a faccia Inter-Icardi, Zhang non fa sconti: “E’ fuori dal progetto”
Il colloquio in casa Inter ha partorito il classico topolino: club e giocatore restano lontanissimi, separati ad oltranza. Nessun riavvicinamento, nessun dietrofront, nessun disgelo: Icardi è fuori dal progetto tecnico e continuerà ad esserlo finchè vestirà il nerazzurro. Un aut-aut che arriva ad una manciata di giorni dal termine del mercato e non spaventa nemmeno l'ombra di una possibile causa legale per mobbing se l'argentino non venisse convocato e scendesse in campo per almeno il 10% delle gare disputate dalla squadra.
Insomma, l'Inter continua sulla propria strada e il confronto non ha sortito alcun effetto sperato dall'entourage dell'argentino che si professa sempre positivo soprattutto attraverso Wanda Nara in grado di continuare a professare ottimismo per un ritorno di fiamma. Malgrado Marotta abbia già ribadito la chiusura prima del debutto in campionato contro il Lecce, malgrado anche la dirigenza abbia evidenziato qualsiasi possibilità di ripensamento.
Le trame di mercato: resta solo la Juve
Ma se il club non fa alcun passo indietro, Mauro Icardi non sembra intenzionato a farne in avanti. Con il calciomercato al lumicino, la punta argentina appare refrattaria a qualsiasi richiamo lontano da Milano. Il Napoli ha già l'accordo con i nerazzurri, ma manca l'ok del giocatore che non arriverà. La Roma ci ha provato inserendosi di traverso, per poi puntare sul rinnovo di Dzeko. La Juventus sta tentando il club inserendo nella trattativa mario Mandzukic, ricevendo un ‘no, grazie'. Il tutto con il silenzio di Maurito.
Una stagione in tribuna
Icardi avrebbe ribadito direttamente al presidente Zhang che non ha alcuna intenzione di lasciare l'Inter. Il 2019/2020 potrebbe diventare un calvario calcistico, trascorso in tribuna, perché per Conte – in accordo con Marotta e la dirigenza – il giocatore è fuori da qualsiasi progetto. Ma l'argentino sembra essersi impuntato, forte di un contratto che lo vedrà andare a parametro zero fra un anno, attuando l'articolo 15 della FIFA.
Lo scenario: il parametro zero e il doppio rischio
Il rischio per l'Inter è elevato da un punto di vista imprenditoriale: un patrimonio solo 12 mesi fa valutato quasi in tripla cifra, oggi rischia di sparire, volatizzarsi in poco meno di una stagione per vederlo partire con zero euro d'incasso. Ma è altrettanto rischioso professionalmente per l'argentino, che ha solo 25 anni, ha già seri problemi con la propria nazionale e che con un anno in tribuna potrebbe seriamente mettere a rischio la propria carriera. Ma questo Icardi sembra averlo ponderato e non spaventarlo: lui vuole restare all'Inter. Anche se l'Inter gli ha ribadito il proprio ‘no'.