Fabrizio Miccoli, interrogatorio fiume di 5 ore. La conferenza stampa slitta a domani

Non c'è stato tempo di poter parlare ai giornalisti, ai tifosi, ai semplici cittadini per raccontare la propria verità sulle ultime torbide vicende che l'hanno coinvolto. Fabrizio Miccoli lo farà domani mattina alle 10 nella stessa conferenza stampa che inizialmente era stata preparata per mercoledì sera verso le 18.45. Non c'è stato tempo, l'interrogatorio avvenuto in tribunale per ascoltare il giocatore oramai ex rosanero è durato cinque ore. Un'infinità in cui Fabrizio Miccoli ha dovuto rispondere di varie imputazioni a proprio carico, indagato per estorsione e accesso abusivo a sistema informatico. E' uscito dalle aule del tribunale palermitano poco prima delle 21, visibilmente scosso.
Ad ascoltare l'attaccante ex capitano e bandiera del Palermo c'erano il procuratore aggiunto, Leonardo Agueci, e il sostituto Francesca Mazzocco. Ma non i giornalisti tenuti lontano da un imponente schieramento di forze dell'ordine che hanno vietato ogni possibilità di accesso ai non autorizzati. Adesso, si attendono le parole del diretto interessato che dovrà spiegare cosa sia realmente successo e lo farà domani, il giorno del suo 34mo compleanno.