Fabio Quagliarella interrogato dal Procuratore Federale Palazzi

L’attaccante della Juventus Fabio Quagliarella è stato interrogato dal Procuratore Palazzi questo pomeriggio a Roma. Il bianconero durante l’ora e mezza d’interrogatorio ha chiarito la sua posizione ed ha negato ogni addebito. Il calciatore è stato tirato in ballo dall’ex portiere del Napoli, Matteo Gianello. Domani verranno interrogati i pentiti Masiello e Carobbio. Venerdì sarà la volta di Antonio Conte. Lunedì prossimo saranno ascoltati Bonucci e Ranocchia.
Un’ora e mezza d’interrogatorio – Quagliarella, maglietta bianca e jeans, si è presentato negli uffici romani della Procura Federale. L’attaccante della Juventus, chiamato in causa dall’ex portiere del Napoli, Matteo Gianello, è stato interrogato da Stefano Palazzi, che sta lavorando sul terzo filone dell’inchiesta sul calcioscommesse. Lo juventino, che ha negato ogni addebito, non ho voluto rilasciare nessuna dichiarazione. Secondo quanto raccontato da Gianello a un poliziotto confidente, il portiere avrebbe ricevuto pressioni per contattare Quagliarella, ormai due anni fa. Nella settimana di Sampdoria – Napoli, match dell’ultima giornata del campionato 2009/2010. Gianello avrebbe cercato di convincere l’attaccante a non segnare contro la Sampdoria. Oggi sono stati anche ascoltati l’infermiere Angelo Iacovelli e i calciatori Piovaccari, Ariatti, Acerbis e Passoni. Nei giorni scorsi sono stati sentiti anche Mazzarri, De Sanctis e Paolo Cannavaro. Domani saranno interrogati due pentiti Filippo Carobbio e Andrea Masiello. Venerdì toccherà ad Antonio Conte, mentre all’inizio della prossima settimana si presenteranno da Palazzi Bonucci e Ranocchia.