Ufficiale: Fabio Cannavaro è il nuovo tecnico dell’Al Nassr
Ora è ufficiale: il ritorno in Italia di Fabio Cannavaro, sulla panchina di un club di Serie A, può attendere. L'ex campione del mondo 2006 e già tecnico del Guangzhou Evergrande, farà ancora un po' d'esperienza all'estero, questa volta alla guida dell'Al Nassr di Ryad. Il club dell'Arabia Saudita naviga in cattive acque, rischia di colare a picco e così – dopo aver esonerato Jorge da Silva – ha deciso affidarsi all'ex campione del mondo e Pallone d'Oro 2006 per risollevare le sorti della squadra. Una vittoria, due pareggi in quattro giornate di campionato sono state sufficienti alla dirigenza per prendere la decisione drastica: chiudere subito con un'esperienza reputata negativa e senza prospettive, inaccettabile per la formazione due volte Campione in carica della Sudi Professional League.
La notizia ufficiale è arrivata nelle scorse ore, attraverso un tweet postato direttamente dal club dell'Arabia Saudita. Un messaggio di benvenuto per Cannavaro, che ha firmato un contratto di otto mesi fino al termine della stagione. A lui il compito di recuperare il terreno perso e rimettere la stagione in carreggiata. Il futuro? Almeno per il momento non sarà in Serie A e nemmeno alla guida del Milan (sotto la super-visione di Marcello Lippi) secondo le indiscrezioni trapelate nelle scorse settimane che lo inserivano addirittura tra i candidati alla successione di Sinisa Mihajlovic.
Per Cannavaro si tratta della seconda avventura nei panni di tecnico (nel caso dell'Al-Ahli ricopriva il ruolo di vice), la prima in assoluto è stata in Cina quando ha avuto in pugno le redini del Guangzhou Evergrande. Oltre la Grande Muraglia è rimasto fino all'estate scorsa quando "per esigenze strategiche" (così scrisse la società nel comunicato che annunciava l'interruzione del rapporto con l'ex calciatore) ad avvicendarlo fu Felipe Scolari, ex ct della Seleçao, grande delusione di Brasile 2014. Lasciò una squadra prima in classifica e qualificata ai quarti di finale della Champions asiatica, profilo onorevole e degno successore di Lippi.