Fabio Cannavaro è stato licenziato dall’Al Ahly per “scarso rendimento”
Dopo i trionfi con il Parma, la Juventus e la aazionale, Fabio Cannavaro non sta certo chiudendo la propria carriera nel migliore dei modi. Il difensore napoletano, infatti, è stato scaricato dal presidente dell'Al Ahly, Abdullah Saeed Al Naboodah, a causa di un rendimento non proprio "soddisfacente".
Il giocatore aveva cominciato davvero male la sua avventura a Dubai, spedito subito in tribuna dal tecnico della compagine araba, David O'Leary, a causa del suo "scarso impegno negli allenamenti e di una condizione fisica davvero precaria". Un consulto davvero impietoso quello del tecnico londinese, che alla fine ha comunque premiato Cannavaro con la maglia da titolare.
Ma le cose, in Arabia, non sono andate per niente bene, né al difensore italiano, né agli altri stranieri presenti in squadra: il patron della squadra araba, infatti, ha accusato gli elementi "stranieri" di scarso impegno, e ha confermato che non ha intenzione di confermarli in previsione della prossima stagione.
L'avventura di Fabio Cannavaro all'Al Ahly, di conseguenza, si chiuderà nel peggiore dei modi, così come la sua carriera, visto che questa in Arabia Saudita potrebbe rappresentare l'ultima stagione agonistica per l'ex Pallone d'Oro, trionfatore assoluto della spedizione italiana a Germania 2006, dove il difensore campano si rivelò vero e proprio muro invalicabile per gli avversari. E pensare che, all'inizio della scorsa stagione, s'era parlato di un possibile approdo di Fabio Cannavaro alla Roma, ma a quanto pare, il suo futuro calcistico verrà rappresentato, d'ora in poi, solo dalle scrivanie o da una, eventuale, panchina da allenare.