FA: fascicolo contro Guardiola, tra nastri gialli, attivisti catalani e Puidgemont
Per Pep Guardiola non è tutto rosa e fiori il rapporto con l'Inghilterra e la Premier. Malgrado – o forse perché – è leader indiscusso in campionato adesso tutti gli occhi – e le critiche – sono su di lui e su ciò che fa. O come veste e cosa indossa. E quel fiocco giallo portato a bella mostra durante le ultime partite dei Citizens e tenuto nelle conferenze stampa del post gara non è passato inosservato. Si tratta infatti di un ‘ornamento' dal preciso significato: è il nastro giallo che rappresenta la sua vicinanza a Los Jordis, ovvero Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, i due attivisti catalani e leader indipendentisti arrestati ad ottobre.
Il nastro giallo della discordia
Per quel che riguarda il futuro tra Guardiola e la FA, l'accusa è di aver violato la norma federale secondo la quale non è possibile esporre messaggi di carattere politico. È vietato, infatti, indossare indumenti o trasportare oggetti che possano risultare eticamente o moralmente offensivi o in grado di veicolare ideologie politiche. Per il tecnico catalano sono ore delicate perché è difficile spiegare altrimenti il proprio comportamento.
Le perquisizioni in Spagna
Ma anche in patria per Guadiola ci sono stati dei guai, sempre a carattere politico. Guardiola avrebbe volato di nascosto con Carles Puidgemont, secondo le ultime accuse e le ricostruzioni. L'ex presidente della Generalitat de Catalunya, su cui pende un mandato d'arresto all'interno del territorio spagnolo, è nel mirino della Guardia Civil, e avere contatti diretti con lui costituisce reato. La Guardia Civil sia domenica che giovedì ha intercettato l'aereo privato di Pep, atterrato a Barcellona con l'obiettivo che era quello di scoprire se in volo ci fosse proprio il politico catalano.
Il fascicolo e la difesa
Intanto la Federcalcio inglese ha aperto un fascicolo e studierà il legame tra il regolamento e gli eventi in cui Guardiola si è presentato con il nastro giallo. Il manager del Manchester City ha tempo fino al 5 marzo per rispondere del proprio comportamento e dare giustificazioni plausibili alla FA