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FA Cup, Bolton-Liverpool 1-2: decide Coutinho al 91′

Nel giorno delle 700 gare di Gerrard con i Reds, padroni di casa in vantaggio con l’ex-Barcellona Gudjohnsen. Poi la rimonta ospite: pari di Sterling e magia in pieno recupero dell’ex-interista.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Soffre ma vince: il Liverpool supera il Bolton nel quarto turno di F.A. Cup ed approda al quinto, ovvero agli ottavi di finale, dove affronterà in trasferta il Crystal Palace. Replay della gara terminata a reti inviolate lo scorso 24 gennaio, il match non è stato facilissimo per gli uomini di Rodgers che si sono trovati sotto di una rete contro un avversario che gioca la Championship (la nostra Serie B) e che per oltre mezz'ora abbia giocato in dieci uomini. Seppur in extremis, il pass per gli ottavi arriva e così i tifosi Reds sognano: con le premature uscite di City, Chelsea e Tottenham, le uniche squadre di altissimo livello ancora in corso oltre al Liverpool sono lo United e l'Arsenal. Sognare la coppa si può.

Nel giorno delle 700 presenze con la maglia del Liverpool di Steven Gerrard, ripartite tra le 495 in Premier League (con 116 gol), 71 nelle coppe nazionali (e 24 reti), 129 tra Champions ed Europa League (41 realizzazioni) ed altre 5 tra supercoppe nazionali, internazionali ed intercontinentali (a segno solo una volta), per i Reds il compito di battare il Bolton si è rivelato più ostico del previsto. Sterling si esalta nel tridente con Lallana e Coutinho, ma il portiere di casa salva per due volte nella prima mezz'ora: sempre la stella inglese centra il palo prima della fine del primo tempo, in cui la gara non si sblocca. Nella ripresa, arriva la doccia fredda: minuto 58, il giovanissimo Clough viene steso in area da Skrtel. Dagli undici metri si presenta Gudjohnsen, ex di PSV, Chelsea, Barcellona e Monaco (solo per citarne alcune) e dagli undici metri non sbaglia: la rete dell'ex-capitano della Nazionale islandese fa esplodere il pubblico di casa che sogna l'impresa. Rodgers lancia Borini e Sturridge nella mischia, ma poco dopo il Bolton resta in dieci: espulso Danns per doppia ammonizione. Gudjohnsen sfiora di testa il colpo del k.o. prima che Can svegli il Liverpool centrando la traversa. Proprio Can serve l'assist a Sterling che vale il pareggio: il Bolton alza le barricate, ma al primo dei cinque minuti di recupero è Coutinho ha siglare il gol che vale la qualificazione, con uno spendido destro da fuori area. I Reds festeggiano gli ottavi, per il Bolton solo tantissimi applausi per aver sfiorato l'impresa.

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