Ezequiel Lavezzi indagato, l’attaccante del Napoli potrebbe essere processato
Ezequiel Lavezzi è attualmente, con ogni probabilità, il calciatore più amato dai tifosi del Napoli. Le sue finte e i suoi scatti infiammano il popolo del San Paolo che è pronto a sostenerlo in ogni sua scorribanda e a perdonarlo in pochi secondi dopo ogni suo errore.
Stavolta però l'errore sembra che Lavezzi l'abbia commesso fuori dal campo da gioco, per le vie di Napoli. La notte tra il 14 e il 15 dicembre 2010 il Pocho (in quel periodo infortunato alla caviglia e dunque indisponibile per la sfida di Europa League contro la Steaua Bucarest) si è resto protagonista di un episodio poco edificante: a bordo della sua Mercedes era in compagnia dell'imprenditore Mario Iorio (attualmente in carcere e indagato anche in merito ad altre inchieste). Secondo la testimonianza rilasciata da alcuni ragazzi (consegnata dal legale di questi ultimi al pm Giuseppe Cimmarota) l'auto di Lavezzi aveva tamponato la vettura (una Opel Meriva) con a bordo il gruppo di giovani e si era allontanata. Da lì è iniziato un breve inseguimento terminato in via Nevio; qui Iorio sarebbe sceso dalla macchina e avrebbe intimato ai ragazzi di non prendere gli estremi dell'assicurazione dell'auto, né tantomeno di chiamare il 113. Le insistenze del "passeggero" di Lavezzi si sono tramutate anche in qualche schiaffo per uno dei ragazzi che viaggiava a bordo della Meriva tamponata.
Come si può leggere anche sul sito di Repubblica.it, la ricostruzione dei ragazzi prosegue con la descrizione del comportamento di Lavezzi che sembrerebbe prima abbia provato a fare da paciere, ma successivamente pare abbia colpito un ragazzo nella breve colluttazione venutasi a creare. L'argentino ha sempre negato l'accaduto, dichiarando di essere intervenuto per sedare la piccola lite che si era venuta a creare, senza colpire né avventarsi verso qualcuno. Dopo la chiusura delle indagini da parte di Cimmarota, ora la parola passa alla difesa che ha 20 giorni per rispondere alle accuse e replicare. Solo successivamente la Procura emetterà il proprio giudizio e dichiarerà se proporre o meno la richiesta di rinvio a giudizio anche per Lavezzi.