Evra: “Il vero rivale della Juve è la Juve”
Morale alto in casa Juventus: il 2015 si chiude con una Vecchia Signora sempre ai vertici del calcio italiano ed europeo, capace di vincere nel 2015 ben tre competizioni (Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana) ed arrivare ad un passo dal titolo continentale (finalista di Champions League), e che si prepara ad un 2016 altrettanto ricco di successi. Le sconfitte di inizio stagione avevano fatto dimenticare quanto di buono fatto da Allegri (quarto scudetto di fila, decima Coppa Italia, ennesima Supercoppa italiana e secondo posto in Champions League dietro l'Invicibile Armata del Barcellona: la Juve di Antonio Conte non si era mai riuscita né a conquistare la Décima né ad arrivare fino in fondo in Europa).
Acqua passata: adesso la Juventus ha ripreso a vincere e non vuole più fermarsi. Sette le vittorie consecutive in campionato prima della sosta natalizia, e la voglia di continuare il filotto è più forte che mai. La vetta ormai dista solo tre punti, e nonostante i ritmi alti tenuti da Napoli, Fiorentina ed Inter, la Juventus continua a recuperare punto su punto, in attesa degli scontri diretti allo Juventus Stadium. "L'obiettivo è sempre quello di vincere", ha spiegato Evra intervistato da Sky Sport, "possiamo fare qualcosa di grande. Non siamo ancora la vera Juventus, quella che vince i campionati: ma l'avversario più pericoloso per la Juventus è la Juventus stessa, e non lo dico per arroganza. L'obiettivo sarà raggiunto quando avremo vinto il quinto Scudetto consecutivo".
Parole pesanti quelle del francese, tra i più apprezzati nella formazione bianconera. "Dopo il Sassuolo abbiamo parlato tutti assieme, ci siamo detti cosa andava fatto senza trovare scuse", ha aggiunto ancora Evra, "ci siamo rimessi in discussione ed abbiamo capito l'importanza di giocare per questa società e con questa maglia". E sul Bayern Monaco, prossimo avversario negli ottavi di Champions League a febbraio, chiosa: "Non credo che il Bayern abbia fatto i salti di gioia dopo il sorteggio, siamo una squadra difficile da battere".
