Everton, dagli assist ai pugni: Ross Barkley messo ko in un pub di Liverpool
Ross Barkley fuori dal campo non se la sta passando bene: malgrado la vittoria importante dell'Everton in Premier League, il giovane talento inglese è stato triste protagonista di una rissa in un pub la sera stessa. Non ha scatenato il tafferuglio, bensì è stato vittima di un avventore che dopo averlo avvicinato e minacciato gli ha sferrato due pungi in pieno volto. Una notizia che ha fatto subito il giro del web anche grazie alle immagini delle telecamere interne del locale che ritraggono per intero la scena. E per il giovane Ross non è la prima volta ma i tifosi dell'Everton sono pronti a perdonargli anche questa ennesima sciocchezza.

Dal campo ai pugni – In campo tutto bene: Ross Barkley gioca e fa vincere l'Everton per 4-2 regalando anche un assist importante per uno dei due gol di Lukaku. E' uno dei giocatori più amati dai Toffies, un talento al quale difficilmente Koeman rinuncia. Anche nell'ultimo weekend ha fatto la differenza. Vittoria, gioia e festeggiamenti. Dopo la gara, come spesso accade in Inghilterra, puntatina al solito bar per qualche chiacchera, un paio di birre e altrettanti pugni al volto. Quelli rimediati dal giocatore dell'Everton secondo la ricostruzione della polizia del Merseyside: le telecamere a circuito chiuso del Santa Chupitos, una discoteca di Liverpool, hanno registrato un uomo mentre parlava con un altro per poi colpirlo con due pugni dal nulla.
Recidivo – Non è la prima volta che Barkley si ritrova in mezzo ai guai fuori dal campo. Nell'aprile del 2014ci fu un'altra collutazione davanti ad una altro locale per una questione di donne. Ma allora non finì a pugni. Un episodio che comunque non ha distolto Barkley dai suoi impegni con i Toffies: questa mattina il giocatore si è comunque allenato regolarmente con la squadra pronto a scendere in campo di nuovo per fare la differenza.