Atalanta ai sedicesimi di finale di EL: Cristante, Gosens e Cornelius abbattono l’Everton
L'Atalanta vince per 5 a 1 in casa dell'Everton e si qualifica per i sedicesimi di Europa League. La squadra di Gian Piero Gasperini espugna Goodison Park grazie alle doppietta di Bryan Cristante e Andreas Cornelius e alla rete di Robin Gosens. È la vittoria europea più ampia nella storia della squadra bergamasca.
La Dea è seconda nel Gruppo E dietro al Lione solo per differenza reti ma nell'ultimo turno la squadra francese dovrà giocare in casa dei bergamaschi. L'ultima vittoria europea in trasferta dei nerazzurri risale alla Coppa Uefa 1990/1991 contro il Fenerbache grazie ad una rete di Valter Bonacina. Aggiornato l'almanacco del club bergamasco con una bellissima vittoria e una qualificazione storica. L'Atalanta è la prima squadra italiana a vincere in casa dell'Everton: nei tre precedenti non c'era riuscito nessuno.
Le formazioni: Gasp con Papu e Petagna. Toffees con Rooney
L'Everton di Unsworth si mette in campo con il 4-2-3-1: Robles tra i palo; Kenny, Williams, Keane e Martina in difesa; Baningime, Davies in mediana e Klaassen, Mirallas e Rooney in appoggio a Sandro Ramirez. L'Atalanta si presenta con un 3-5-2 che vede Toloi, Palomino, Masiello a difesa della porta di Berisha; Hateboer, Cristante, de Roon, Freuler e Castagne a centrocampo con Petagna e Papu Gomez in attacco.
Cristante, Gosens e Cornelius: la Dea nella storia
Primo tempo. Dopo un inizio un po' titubante, l'Atalanta si impadronisce del rettangolo verde e al 12′ trova il vantaggio con Bryan Cristante: il centrocampista nerazzurro devia in rete un cross dalla destra di Castagne dopo una piccola mischia davanti a Robles. La squadra di Gasperini è ben messa in campo e i Toffees non riescono a trovare le contromisure. Intorno alla mezz'ora Sandro Ramirez potrebbe pareggiare i conti ma calcia alto da buonissima posizione. Al 37′ Toloi riesce a salvare la porta di Berisha dal tiro ben indirizzato di Davies. Mirallas ci prova nei minuti di recupero ma il tiro è debole e facile dal controllare per il portiere della squadra bergamasca.
Secondo tempo. L'Atalanta parte fortissimo e al 47′ si procura un calcio di rigore con il solito Cristante, che viene atterrato da Williams in area: sul dischetto si presenta Papu Gomez che calcia male e Robles respinge. Spinge la squadra nerazzurra che va vicina al raddoppio prima con Cristante e poi con Hateboer ma nessuno dei due riesce a pizzare la zampata vincente.
Il secondo goal dell'Atalanta arriva al minuto 63: è sempre Bryan Cristante che trova il colpo di testa giusto su angolo di Gomez e batte per la seconda volta Robles. Il centrocampista della Dea devia di nuca e manda in buca la palla facendo esplodere la zona di Goodison Park occupata dai tifosi della Dea. L'Everton riapre la gara con una rete di Sandro Ramirez, che con gran tiro di destro della punta spagnola che batte Berisha sul palo lontano e accorcia le distanze, ma l'Atalanta trova altre tre reti nel finale con Robin Gosens, che realizza una rete al volo bellissima dopo una respinta da azione d'angolo, e una doppietta di Andreas Cornelius, che prima scarica la palla alle spalle di Robles con un gran destro e dopo stacca sul diretto marcatore mandando la palla a baciare il palo e ad insaccarsi. Apoteosi nerazzurra a Liverpool!
Il migliore: Bryan Cristante
In una serata storica per l'Atalanta il migliore in campo è, senza dubbio, Bryan Cristante. A Goodison Park questo ragazzo del 1995 realizza due reti ed è l'uomo in più in tutte le zone del campo: il centrocampista dell'Atalanta sta dimostrando di essere davvero in un momento importante sia dal punto di vista tecnico che fisico e riesce ad essere importante in entrambe le fasi. La media realizzativa di quest'inizio di stagione ne è la testimonianza più evidente (7 reti in 16 presenze). Dopo la rete dell'andata, ecco la doppietta di stasera che regala il pass per i sedicesimi di finale. Una prestazione magnifica, in uno scenario bellissimo, che Cristante ricorderà per tutta la vita e che entra, di diritto, nella storia dell'Atalanta.