Evasione fiscale, Messi arriva in tribunale tra applausi e contestazioni (video/foto)

E' iniziato questa mattina il processo a Leo Messi per il reato di frode fiscale contestatogli dal Fisco spagnolo, secondo cui il campione argentino avrebbe evaso le tasse negli anni passati: l'accusa parla di 4,1 milioni di euro evasi, che il giocatore avrebbe già pagato assieme agli interessi maturati ed altri 10 milioni per evitare nuove imputazioni. Alle 11 di stamattina, Leo Messi è arrivato accompagnato dal fratello Rodrigo al tribunale di Gava, dove si terrà l'udienza, mentre un'ora prima erano già arrivati il padre Jorge Horacio, a sua volta imputato nel processo. Ad attenderlo, una folla di curiosi tra cui tantissimi tifosi del Barcellona, che hanno intonato cori dastadio ed hanno "accompagnato", seppur solo a voce, l'ingresso del calciatore argentino al grido di "Messi Presidente", "Viva Messi" e "Sei il migliore al mondo". Anche se una parte della folla, gli ha gridato "Ladro" e "Chorizo" (termine che letteralmente significa "salame", ma che in spagnolo si usa anche come sinonimo di "ladro"), mostrando dunque di poter scindere la bravura sportiva dai sentimenti di legalità.