Evasione fiscale, Cr7 davanti al giudice: nessun patteggiamento, a costo del carcere
Il pericolo di un clamoroso addio al Real Madrid sembra essere stato scongiurato: Cristiano Ronaldo non se ne andrà né al Manchester United nè al Paris Saint-Germain. Resterà in Blanco ancora per molto e con il Real proverà a bissare tutti i successi appena conquistati una stagione fa. Una promessa ma anche un impegno del talento portoghese pronto ad omaggiare i propri tifosi ancora una volta della propria presenza in campo. Malgrado tutto e tutti, dai gossip sulla sua presunta omosessualità, ai figli in provetta, fino alle accuse di evasione fiscale. Niente e nessuno sembra aver intaccato l'amore di Cr7 verso la camiseta blanca madridista.
Le voci di addio, poi il sereno tra Cr7 e il Real
Cristiano Ronaldo era arrivato vicinissimo nel decidere di lasciare la Spagna, la Liga, il Real Madrid. Erano i giorni delle prime accuse e delle tante illazioni nei suoi confronti da un punto di vista tributario: era considerato un evasore, un delinquente nei confronti dello stato spagnolo. Il Real si era subito stretto attorno al suo campione, ma anche questo sembrava non essere più sufficiente per evitare ciò che sembrava oramai assodato: Cr7 avrebbe salutato la Spagna e si sarebbe trasferito altrove. Subito, Psg e United si erano fatte avanti con ipotesi da sogno, poi però, nulla di concreto.
L'udienza per presunta evasione di oltre 14 milioni
Oggi, con Cr7 tranquillo e sereno nel suo dorato mondo madridista, non ascolta più voci provenienti dal mercato estivo: ha già fatto la propria scelta ed è quella di rimanere al Madrid. Ma c'è uno strascico cui dovrà far fronte, nolente o volente, ed è quello legato alle accuse di evasione. Cr7 adotterà una linea dura, intransigente dove non ci sarà posto per qualche accordo trasversale con il fisco spagnolo: negherà tutte le accuse e si proclamerà innocente.
Nessun patteggiamento col fisco, Cr7 si dichiara innocente
Dalle 11.30 di domani Cr7 sarà ascoltato dalla giudice Monica Gomez Ferrer della Corte istruttoria, a Madrid, in qualità di indagato nel caso di presunta evasione fiscale da 14,7 milioni tra il 2011 e il 2014. Ma Cristiano continuerà a difendersi come ha sempre fatto: si manterrà fermo sulle sue posizioni ed è pronto ad affrontare anche un processo pur di difendere la propria innocenza. Gli avvocati difensori hanno già deciso la linea processuale: "Non patteggerà nemmeno sotto la minaccia o il rischio di carcere".