Evasione fiscale: chiesti 5 anni di carcere per Hoeness, ne farà 3
Dopo le notizie sull'evasione fiscale perpetrata dal presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness che aveva confermato i soldi sottratti all'erario tedesco, oggi la procura di Monaco di Baviera ha emesso la propria decisione chiedendo cinque anni e mezzo di carcere. Accusato di evasione per una somma di 27,2 milioni di euro, attraverso i suoi legali, il numero uno del Club campione d'Eruopa e di Germania aveva confermato l'importo dopo che già a gennaio aveva presentato un'autodenuncia in cui ammetteva l'esistenza di un conto segreto in Svizzera. La sentenza è prontamente arrivata: Hoeness dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Fino a 10 anni di prigione – Per questi reati di evasione per cifre superiori al milione di euro la legge tedesca prevede fino a 10 anni di carcere. La corte adesso potrebbe tenere in considerazione la collaborazione fornita dallo stesso Hoeness, anche se il procuratore Achim von Engel oggi si è rivolto al giudice sostenendo che non esiste un'effettiva autodenuncia che impedisca la condanna dell'imputato. Davanti ai 3 anni e 6 mesi di condanna si renderà necessario probabile appello da parte dei legali del presidente.