Europei Under 21, l’Italia cerca il sesto titolo e il pass per Rio 2016

Sta per iniziare l’Europeo Under 21, una manifestazione che tradizionalmente appassiona molto gli italiani, che hanno sempre fatto con calore il tifo per gli azzurrini. La squadra guidata da Gigi Di Biagio è una delle favorite per la vittoria finale in Repubblica Ceca, dove in campo scenderanno calciatori già molto forti e assai affermati. L’Europeo Under 21 ha grande importanza anche perché le prime quattro classificate si qualificheranno per le Olimpiadi di Rio 2016 e l’Italia non vuole saltare per la seconda volta consecutiva il torneo Olimpico.
Le stelle azzurre – Di Biagio è stato bravissimo in questi due anni, perché ha fatto un lavoro meraviglioso facendo crescere dei ragazzi che due anni fa avevano poco nome e poca esperienza internazionale. L’Italia nelle Qualificazioni era pure partita male, ma è stata bravissima a recuperare nel finale in un girone difficilissimo con Belgio e Serbia e poi ha sconfitto nel playoff la Slovacchia. In rosa Di Biagio ha calciatori di buon livello. In difesa sono presenti Zappacosta, Romagnoli e Rugani. A metà campo ci sono Baselli, Cataldi e Sturaro, protagonista con la Juventus nella parte finale della stagione. In avanti la stella è Berardi del Sassuolo.
I convocati di Gigi Di Biagio per l’Europeo Under 21
Portieri: 1 Bardi (Chievo Verona), 20 Leali (Cesena), 14 Sportiello (Atalanta).
Difensori: 12 Barba (Empoli), 13 Bianchetti (Spezia), 3 Biraghi (Chievo Verona), 17 Izzo (Genoa), 6 Romagnoli (Sampdoria), 5 Rugani (Empoli), 2 Sabelli (Bari), 22 Zappacosta (Atalanta).
Centrocampisti: 16 Baselli (Atalanta), 18 Battocchio (Virtus Entella), 15 Benassi (Torino), 21 Cataldi (Lazio), 4 Crisetig (Cagliari), 8 Sturaro (Juventus), 7 Viviani (Latina).
Attaccanti: 9 Belotti (Palermo), 10 Berardi (Sassuolo), 11 Bernardeschi (Fiorentina), 19 Trotta (Avellino), 23 Verdi (Empoli).
5 vittorie – L’Europeo Under 21 è sempre stato il termometro del calcio azzurro. L’Italia ha vinto cinque volte la manifestazione. Tre successi con Cesare Maldini (’92, ’94 e ’96), uno nel 2000 con Tardelli e l’ultimo con Gentile nel 2004. Due le finali perse, curiosamente entrambe con la Spagna: nel 1986 e nel 2013.
Le rivali dell’Italia – L’Inghilterra, che gioca solo per l’Europeo ma non per le Olimpiadi a cui non può prendere parte, ha la più grande stella della manifestazione: Harry Kane, attaccante del Tottenham valutato oltre cinquanta milioni. In rosa anche il difensore dell’Everton Stones e il giovane talento del Chelsea Loftus-Cheek. Gli inglesi hanno vinto due volte negli anni ’80. Il Portogallo ha una sola stella, anzi una stellina: Bernardo del Monaco, ma i lusitani a livello giovanile sono sempre pericolosissimi. Ha pochi calciatori noti la Svezia, che in modo incredibile è uscita vincitrice dal playoff con la Francia. Il più noto è John Guidetti.
L’altro girone – I padroni di casa della Repubblica Ceca guidano il Gruppo A. Il sogno è quello di ripetere la vittoria del 2002. Allora in squadra c’era un giovane dalle belle speranze Petr Cech. Oggi il calciatore più noto è l’attaccante Kadlec. I danesi sulla carta sono la squadra più debole, ma hanno due ottime individualità: il centrocampista del Bayern Hosbjerg e Fischer dell’Ajax, già titolari nella nazionale dei grandi di Morten Olsen. La Germania invece è la squadra più forte. In porta ci sarà Ter Stegen, fresco vincitore della Champions. Il suo vice Leno, pure da anni gioca la Champions con il Leverkusen. A centrocampo c’è Max Meyer dello Schalke. In rosa anche Emre Can del Liverpool. La Serbia invece aspira a essere la sorpresa, ma tra i convocati non c’è il bomber Mitrovic dell’Anderlecht.