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Europa League, Udinese-Slovan Liberec 1-3 (FOTO)

Andata dei Playoff di EL: al Nereo Rocco di Trieste, i friulani centrano due pali, una traversa e infine cedono ai cechi. Al ritorno ci vorrà l’impresa.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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esultanza rybalka

Notte fonda a Trieste. Con l'1-3 incassato nella gara d'andata dei playoff di Europa League, l'Udinese è chiamata all'impresa fra sette giorni a Liberec per ribaltare il risultato. Bisognerà vincere con almeno tre gol di scarto, e non sarà facile. I cechi, più avanti nella preparazione, hanno sfruttato al massimo le uniche due palle gol avute ed hanno anche trovato un pizzico di fortuna in occasione del terzo gol e, soprattutto, dei tre legni colpiti dai friulani. Adesso c'è la Lazio, per la prima di campionato, poi il match di ritorno. Diventato a questo punto il primo crocevia per la stagione.

L'amarezza di Guidolin. "Il secondo è un gol che non dovevamo prendere, è colpa nostra, non dobbiamo parlare di sfortuna". Sul ritorno del 29 agosto, invece, il compito è improbo: "Dobbiamo compiere un'impresa, sbagliare zero e costruire tante occasioni da gol. E avere magari quel pizzico di fortuna che oggi non abbiamo avuto. Ci vuole una super prestazione".

Primo tempo. Parte bene l'Udinese, che sembra avere già preso in mano le redini del gioco: al 5′ ci prova Muriel, che salta quattro avversari e dai 20 metri centra la traversa piena; al 6′ è Di Natale ad andare vicinissimo alla rete, con una magistrale punizione di destro che esce di un soffio alla sinistra di Kovář. Ancora il portiere ceco protagonista al minuti 12: Muriel fa di nuovo tutto da solo, prende palla ai 35 metri, scende verso l'area di rigore e dai 20 metri lascia partire un siluro su cui l'estremo difensore ospite deve superarsi per respingere in angolo. E quando tutto sembra mettersi sui binari friulani, è lo Slovan a passare in vantaggio: Rybalka approfitta di un errore di Allan, gli ruba il pallone e tira un missile che batte sotto la traversa e va in rete. E' il 15′ minuto, al primo tiro in porta, lo Slovan Liberec è in vantaggio. Udinese che accusa il colpo, e per quasi dieci minuti fatica a ritrovare la concentrazione. Ci provano Basta e Muriel, ma con tiri velleitari. Bisognerà aspettare il 29′ ed il solito Di Natale per vedere qualcosa di pericoloso: girata al volo in area di rigore, e palla che si perde di poco alta sul sette alla sinistra di Kovář. E' il preludio del gol che arriva al 33′ grazie ad una bella sforbiciata di Gabriel Silva, che così segna il suo primo gol in Europa (il secondo con la maglia friulana dopo quello in Inter-Udinese 2-5 della scorsa stagione). Il gol fa tornare ossigeno all'Udinese, che però non riesce a trovare varchi ed è costretta a chiudere il primo tempo sull'1-1.

Secondo tempo. Il tempo di rientrare in campo e Lazzari, dai 20 metri, scalda i guantoni di Kovář. Preludio all'assedio? Macché. Lo Slovan ripassa in vantaggio al primo affondo: traversone dalla trequarti, la difesa bianconera sta a guardare e per Delarge è un gioco da ragazzi insaccare tutto solo ad un metro da Kelava. E' il minuto 48, e per l'Udinese si mette davvero male. Anche perché Lazzari, cinque minuti dopo, brucia il pari: a due metri dalla linea di porta e a portiere battuto, perde l'attimo per stoppare il pallone e riesce quindi a centrare l'unico difensore arrivato nei pressi della linea. Poi è Basta, al 72′ a centrare un palo pieno di testa. E la serata storta bianconera si concretizza definitivamente al minuto 83, quando Kušnír cerca e trova con un gran tiro dalla distanza la rete del 3-1 che, virtualmente, sbatte fuori dall'Europa i friulani. Maicosuel ci prova allo scadere, ma ancora Kovář gli nega il gol che potrebbe, almeno sulla carta, riaprire il match. Il palo di Danilo, al 92′, è l'emblema della serata storta friulana. Finisce così, 3-1 per lo Slovan Liberec, e per l'Udinese è notte fonda.

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