Europa League, scontri e arresti prima di Fenerbahçe-Lokomotiv

C’era grande attesa per Fenerbahçe-Lokomotiv Mosca, primo anticipo delle sfide d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Le tensioni tra Turchia e Russia avevano spinto le autorità locali ad alzare il livello di guardia, per evitare eventuali scontri tra le due tifoserie. Una scelta che si è confermata giusta visto che poco prima del fischio finale del match del Saraçoglu di Istanbul c’è stato un tentativo di aggressione ai tifosi ospiti. Secondo quanto riportato dalla tv Rossija la società moscovita avrebbe denunciato un lancio di pietre da parte degli ultrà del Fenerbahce contro i pullman dei sostenitori russi. Il pronto intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse, arrestando tre tifosi di casa.
Non ci sono comunque feriti con le forze dell’ordine che hanno vigilato all’interno e all’esterno dello stadio durante tutta la partita, scongiurando il rischio di eventuali scontri. Fortunatamente in campo tutto è andato per il meglio, con il Fenerbahce che si è imposto con il punteggio di 2-0, mettendo una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale.
Mattatore del match Josef Souza, autore di una bella doppietta. Il primo gol è arrivato al 18’ con una deviazione ravvicinata suon cross praticamente perfetto di Gokhan Gonul. Il raddoppio nella fase finale della partita, al 72° con Souza che ha bucato ancora il portiere avversario con un tiro in diagonale dalla destra. A fine gara Tarasov del Lokomotiv ha mostrato una maglia inneggiante al presidente russo Putin in maniera provocatoria. Appuntamento dunque alla gara di ritorno che si disputerà il prossimo 25 febbraio in terra russa al Central Stadium Lokomotiv. Anche in quell’occasione sicuramente saranno allestiti dei controlli super, nella speranza di evitare ogni tipo di tensione e contatto tra la tifoseria russa e quella turca.