Europa League: Sassuolo, 0-2 contro il Genk e ultimo posto nel girone
Era iniziata nel migliore dei modi, con il prestigioso successo sull'Athletic, finisce malissimo. La prima storica avventura del Sassuolo in Europa League si chiude con la sconfitta casalinga contro il Genk. La squadra belga, qualificata come prima del gruppo F ai sedicesimi di finale, ha espugnato il Mapei Stadium con il punteggio di 2-0. Niente da fare dunque per la squadra di Eusebio Di Francesco che nel recupero della sfida rinviata ieri per nebbia, avrebbe voluto i 3 punti per non terminare il girone all’ultimo posto. Prospettiva purtroppo concretizzatasi per gli emiliani che concludono l'avventura europea con soli 5 punti in cascina, in un girone comunque tra i più equilibrati
Di Francesco non cambia modulo, affidandosi ancora una volta al suo classico 4-3-3. Le novità arrivano però dalle pedine utilizzate con il tecnico che, anche alla luce della sfida di lunedì contro la Fiorentina, concede spazio all'esterno offensivo classe 1998 Caputo, che già nel match d’andata collezionò uno spezzone di partita. I neroverdi nel primo tempo però girano a vuoto soffrendo la maggiore freschezza degli avversari pericolosi in una occasione con Samatta. Nessuna vera palla gol all'attivo in vece per i padroni di casa.
E’ ancora Samatta l’uomo più pericoloso del Genk anche nella ripresa con i neroverdi che nonostante gli innesti di Pellegrini e Ricci per Missiroli e Ragusa non riescono a rendersi pericolosi. Il Genk invece si dimostra più in palla e al 58’ sblocca il risultato con Heynen. Il match finalmente decolla e Pegolo con un super intervento nega il raddoppio agli avversari. Raddoppio che, dopo una clamorosa traversa con pallone sulla linea di Mazzitelli, arriva a 10’ dal termine con Trossard in un’azione molto simile a quella del vantaggio.
