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Europa League, Pedro risponde a Jovic: per il Chelsea di Sarri è un pareggio prezioso

Alla Commerzbank-Arena di Francoforte, il Chelsea va sotto al 23esimo e rimedia al gol di Jovic grazie alla rete di Pedro. Dopo un primo tempo equilibrato, ripresa di marca inglese ma senza grandi emozioni nell’area di Trapp. L’unica è stata la traversa di David Luiz. Il ritorno si giocherà giovedì prossimo allo Stamford Bridge di Londra.
A cura di Alberto Pucci
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Di fronte alla squadra rivelazione di questa Europa League, capace di vincere il il girone con Lazio e Marsiglia e buttar fuori Shakthar, Inter e Benfica, il Chelsea conquista un pareggio con gol da sfruttare nel ritorno di prossima settimana a Londra. Sotto di un gol dopo 23 minuti, i Blues sono infatti riusciti a rimettere in piedi il match con Pedro e a dominare per larghi tratti della partita senza però trovare il gol del sorpasso. Per staccare il pass per la finale dello stadio Olimpico di Baku, in programma mercoledì 29 maggio, i Blues dovranno ora far valere la loro maggior classe nei novanta minuti dello Stamford Bridge

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Sarri ringrazia Pedro

Grande spettacolo sugli spalti e subito grande intensità in campo tra Eintracht e Chelsea. La squadra di Sarri parte meglio, ma con il passare dei minuti deve arretrare di fronte alla vivacità dell'undici di Hutter, che per questa prima semifinale deve fare a meno di Haller e Rebic. La prima occasione arriva proprio nell'area dei Blues: Abraham però la spreca, calciando alto da buona posizione. Con Hazard a riposare in panchina insieme a Higuain, il Chelsea non riesce a decollare e va sotto al 23esimo.

Il colpo di testa di Jovic, al ventiseiesimo centro in stagione, è imparabile per Kepa e fa esplodere la Commerzbank-Arena di Francoforte. In vantaggio con il primo pallone toccato dal suo bomber, l'Eintracht commette però l'errore di rallentare l'intensità della sua manovra: un assist per i londinesi, che flirtano con il gol con due conclusioni di Pedro e Loftus-Cheek (entrambe fuori di un nulla), prima della botta decisiva dell'ex Barcellona che regala a Sarri il pareggio poco prima dell'intervallo.

La traversa ferma il Chelsea

Il Chelsea parte forte anche ad inizio ripresa. Sarri se la gioca senza cambi, anche se fa alzare dalla panchina Eden Hazard per il riscaldamento. L'Eintracht pressa di meno, perde troppi palloni in mezzo al campo e rischia al decimo del secondo tempo: ripartenza veloce dei Blues e tiro alto di Loftus-Cheek. Tre minuti più tardi è invece Trapp a deviare sulla traversa e in corner una punizione di David Luiz. Il tutto prima dell'ingresso di Hazard al posto di Willian. Incapaci di uscire dalla propria metà campo, i padroni di casa scelgono la modalità passiva e si fanno schiacciare davanti alla loro area di rigore.

Nel momento migliore dei londinesi, l'Eintracht riesce comunque a creare una palla gol nitida a dieci minuti dal termine: Da Costa scherza David Luiz e mette nel mezzo dove Paciencia non trova la deviazione decisiva per pochi centimetri. Sarri aggiunge fosforo (dentro Kovacic e fuori Loftus-Cheek), proprio quando i suoi staccano la spina e permettono prima ad Abraham (colpo di testa alto) e poi ad Hasebe di spaventare Kepa. A Francoforte finisce così con le due squadre che si accontentano del pari. Il verdetto verrà scritto allo Stamford Bridge, dove dai novanta minuti di Londra uscirà il nome della squadra che volerà a Baku per la finale.

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