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Europa League, il Villarreal da Papa Bergoglio: “Restate umili, trasmettete valori”

In occasione del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League Papa Bergoglio ha ricevuto in Vaticano i dirigenti e i giocatori del club spagnolo. Rinnovando il proprio amore per il calcio, dopo aver ricevuto Maradona, Totti, la Juventus, la Roma, la Lazio, la Fiorentina e – soprattutto – il ‘suo’ San Lorenzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Papa Francesco non è semplicemente un tifoso speciale del San Lornzo, la sua squadra del cuore sin da quando era bambino: è un tifoso speciale del calcio, a 360 gradi. Uno sport che il Pontefice ha sempre visto come portatore sano di valori e principi che possono essere ricondotti alla vita di tutti i giorni: sacrificio, costanza, spirito di gruppo, solidarietà. E così, non si è certamente tirato indietro quando il Villarreal gli ha chiesto udienza. La squadra spagnola in queste ore è infatti in Capitale, dove sta preparando il ritorno dei sedicesimi di finale all'Olimpico contro la Roma ed è stata a cospetto del Pontefice che non ha perso occasione di sottolineare il suo amore per questo sport.

Il calcio come lezione di vita – "
Quando si gioca a calcio bisogna allo stesso 
tempo educare e trasmettere valori. Molte persone, soprattutto 
giovani, vi ammirano e vi guardano. Questa è 
una responsabilità e dovrebbe motivarvi a dare il meglio voi 
stessi". Questa è una parte del discorso di Papa Francesco ai giocatori, dirigenti e accompagnatori del club spagnolo ricevuto in Vaticano. Un incontro che è stato accolto dal Villarreal come una grande festa, con tutto lo staff sportivo e dirigenziale emozionato al cospetto del Pontefice: "Ricordate le origini di ciascuno e la fatica 
fatta per arrivare a questi livelli. Questa memoria ci fa bene, ma non per sentirsi superiori quanto per 
essere consapevoli del fatto che siamo parte di una grande 
squadra. Sentire in questo modo ci aiuta a crescere come persone, 
perche’ il nostro ’gioco’ non è solo 
nostro, ma anche quello degli altri, che in qualche modo sono 
parte della nostra vita".

Quando ricevette Maradona e Totti – Non è la prima volta che Papa Francesco invita campioni e squadre al proprio cospetto. Lo ha fatto ovviamente con il ‘suo' San Lorenzo, ma anche con il Milan, la Juventus, la Lazio, la Fiorentina, la Roma. E ha ricevuto campioni esemplari come Diego Armando Maradona e Francesco Totti. In occasione della presenza del Pibe de Oro nei palazzi vaticani anche Bergoglio si emozionò, "ti aspettavo" disse vedendo la Mano de Dios. E al capitano giallorosso sottolineò e benedì la sua generosità fatta di solidarietà e beneficenza.

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