Europa League, il Milan affonda in Croazia: sconfitta per 2-0 col Rijeka
Non sembra voler finire il momento nero del Milan: i rossoneri perdono in casa del Rijeka per 2 a 0 in virtù delle reti Jakov Pulijc e Mario Gavranovic e subiscono la alla prima sconfitta stagionale in Europa League, che coincide con la prima battuta d'arresto per la gestione Gattuso.
Un fantastico gesto tecnico del trequartista croato e una rete da opportunista della punta svizzera nella ripresa costringono il Milan ad una brutta sconfitta e, anche se i rossoneri si sono presentati in Croazia con una squadra molto rimaneggiata, si è visto molto poco da parte degli uomini scesi in campo. Spicca, in quel poco che si è visto, solo la prestazione di Manuel Locatelli.
Le formazioni
Gattuso ha mandato in campo una squadra composta per lo più da seconde linee: Storari tra i pali; Zapata, Paletta e Romagnoli a comporre la difesa a 3; Calabria, Zanellato, Biglia, Locatelli e Antonelli in mediana e Cutrone in coppia con André Silva in attacco. Kek ha scelto questi 11 per affrontare i rossoneri: Sluga in porta; Vesovic, Zuparic, Elez e Zhuta in difesa; Males e Pavicic come mediani e Kvrzic, Puljic e Acosty alle spalle di Gavranovic.
Puljic è chirurgico, ci prova solo Cutrone
La partenza del Milan non è delle migliori perché Jakov Puljic calcia una punizione bellissima dai 25 metri e piazza la palla dove Marco Storari non può arrivare: inaspettato vantaggio del Rijeka. La squadra croata è galvanizzata dal momento sembra essere più convinta e decisa del Milan, che non ha avuto un buon impatto alla gara. Non è una grande partita quella dello Stadion HNK Rijeka e solo nei minuti finali prima Cutrone e poi Paletta provano a pareggiare i conti ma non c'è precisione nelle conclusioni dei rossoneri verso la porta croata.
Gavranovic affonda il Milan
Se l'approccio alla gara del Milan non era stato dei migliori, quella al secondo tempo è da dimenticare: al 47′ è arrivato il raddoppio del Rijeka con Gavranovic che devia in rete un cross dalla sinistra di Kvrzic. La squadra rossonera sembra essere senza idee e nonostante lo sforzo di qualche singolo i risultati non sono affatto positivi. Buona gara da parte della squadra di Matjaž Kek che non aveva nulla da giocarsi perché già eliminata ma ha voluto omaggiare la competizione con un'ottima prova e ha messo in bacheca una vittoria di prestigio contro un club abituato a ben altri palcoscenici. La prossima giornata di campionato vedrà il Bologna di scena a San Siro: riuscirà Gennaro Gattuso a presentare un Milan all'altezza al cospetto di una squadra organizzata come quella di Donadoni? Domenica vedremo.