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Europa League, Genk-Sassuolo 3-1: neroverdi travolti sotto la pioggia belga

Prima sconfitta europea per Di Francesco: i nerazzurri vanno subito a segno e poi dilagano, nella ripresa accorcia Politano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Sassuolo incassa la prima sconfitta europea: il Genk si impone per 3-1 tra le mura amiche e riporta con i piedi per terra i neroverdi, ora agganciati in classifica proprio dal club belga ed anche dall'Athletic Club, vittorioso al San Mamés sul Rapid Vienna, per una classifica che vede tutte le quattro squadre appaiate con tre punti a testa. Gara che si è messa subito sui binari del club di casa, e la forte pioggia belga non ha aiutato il Sassuolo a trovare la forza di reagire.

Primo tempo che si apre subito con il vantaggio del Genk: passano otto minuti e Ndidi vede e serve Karelis in area, che trafigge Consigli sul palo lungo. Il Sassuolo prova a reagire, ma non riesce a rendersi pericoloso, complice anche la fitta pioggia che si abbatte sul terreno di gioco. Nessun problema invece per il Genk, che al venticinquesimo raddoppio: bomba di Susic dalla distanza, Consigli respinge coi pugni ma il pallone arriva a Bailey, che insacca il gol del 2-0. Lo stesso Bailey prova poi a chiudere i giochi già nel primo tempo, ma Consigli c'è e salva i suoi.

Nella ripresa, il Sassuolo recrimina per un rigore non concesso, ma in generale è ancora il Genk a fare la partita. Ed al 61′ arriva anche il tris, con Buffel che travolge da solo l'intera difesa neroverde dopo una triangolazione con Susic, e firma il 3-0 che chiude definitivamente il match. Il Sassuolo non c'è più: l'unico lampo di orgoglio è quello di Politano, che sigla il gol del 3-1 e mantiene, quantomeno, la differenza reti in attivo per i neroverdi. L'unico sorriso di un serata da dimenticare: nel finale, infatti, il Genk sfiora a più riprese il quarto gol, ma prima due pali e poi un salvataggio sulla linea salvano gli uomini di Di Francesco, che nel prossimo match europeo, contro il Rapid Vienna, dovrà inevitabilmente cambiare rotta e ritrovare i tre punti per mantenere vivo il sogno europeo.

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