Europa League, Fiorentina-Qarabaq 5-1: doppiette per Babacar e Zarate
La Fiorentina vince 5-1 sugli azeri del Qarabaq e balza in testa alla classifica del proprio girone, seppur in condominio con il PAOK, vittorioso 2-1 sul campo del Liberec (prossimo avversario dei viola). Ma il risultato non deve trarre in inganno, perché la Fiorentina ha sofferto per mezz'ora, rischiando anche di finire sotto di una rete, salvata da Tatarusanu prima e da una traversa dopo. Poi gli ospiti sono rimasti in dieci per un rosso diretto, e la differenza di valori è stata devastante: a segno Babacar e Zarate, entrambi con una doppietta, e Kalinic.
La gara inizia male per la Fiorentina: il Qarabaq è squadra che gioca senza timori reverenziali, e si vede. Nella prima mezz'ora di gioco, le occasioni migliori sono tutte per gli azeri, che trovano di volta in volta Tatarusanu o l'imprecisione dei propri attaccanti a vanificare i tentativi offensivi. Al ventesimo l'occasione più ghiotta tocca ad Afran Ismayilov, che direttamente su punizione centra la traversa a Tatarusanu battuto. La svolta arriva alla mezz'ora, quando Elvin Yunuszade ferma con la mano un pallone per Kalinic lanciato a rete: per l'arbitro austriaco Oliver Drachta è rosso diretto.
Con gli azeri in dieci, la differenza di valori in campo è praticamente imbarazzante: la Fiorentina inizia a fare quello che vuole, ed al minuto 39 passano in vantaggio. Punizione di Kalinic, respinge il portiere Sehic e da due passi Babacar sigla il gol dell'uno a zero gigliato. Passano pochi minuti e Tello serve Cristoforo: palla per Kalinic che arriva a rimorchio e trafigge per la seconda volta Sehic. Prima dell'intervallo arriva anche il tre a zero: Kalinic si invola e serve Babacar, che salta Sadygov e trafigge ancora Sehic, siglando la sua doppietta personale.
Nella ripresa, girandola di cambi e quello più incisivo è sicuramente quello di Mauro Zarate: l'argentino entra al 61′ ed al 63′ sigla il poker viola. Vecino ruba palla e serve l'attaccante gigliato che scaglia una conclusione violenta e batte ancora Sehic. Dedica speciale per la moglie da parte di Mauro Zarate, che sigla anche il gol della cinquina e della sua doppietta personale, quando al 78′ trasforma una perfetta punizione e fissa il punteggio sul 5-0 (quasi) definitivo. Al 92′ infatti arriva il gol della bandiera azero, firmato dal sudafricano Dino Ndlovu, che chiude i conti sul 5-1 finale. Per Paulo Sousa una bella risposta da parte della sua squadra e dagli uomini meno utilizzati finora in stagione.