Europa League, Atalanta-Sarajevo 2-2: beffa per i nerazzurri, ora serve l’impresa in Bosnia
Nel giorno del sorteggio del calendario della Serie A 2018-2019, esordio in Europa per una squadra italiana. Si tratta dell'Atalanta che ha giocato contro il Sarajevo nel match d'andata del secondo turno preliminare di Europa League. Una partita a dir poco rocambolesca per gli uomini di Gasperini che in vantaggio di due gol e dopo aver dominato per un'ora si sono fatti rimontare e bloccare sul 2-2- Discorso qualificazione ai playoff rimandato al ritorno con l'Atalanta che dovrà vincere o pareggiare segnando più di due gol. Chi passa affronterà la vincente di Hapoel Haifa-Hafnafjordur (l'andata è finita 1-1)

Le scelte di Gasperini per Atalanta-Sarajevo
Nel primo impegno ufficiale dell'Atalanta, Gasperini non rinuncia al 3-4-3 nonostante le partenze di Caldara, Cristante e Petagna sul mercato e le assenza degli indisponibili Freuler e Ilicic. Terminale offensivo il giovane Barrow supportato dal Papu Gomez e da D'Alessandro. In mediana spazio a De Roon e Pessina con Hateboer e Gosens sulle corsie. Trio difensivo formato da Toloi, Mancini e Masiello.
L'Atalanta domina: Toloi e Mancini in gol, Sarajevo in difficoltà
E sono proprio i difensori l’arma in più di un’Atalanta che nel primo tempo prende subito le redini del gioco costringendo i bosniaci alla difensiva. Al 12’ la Dea sblocca il risultato grazie ad una deviazione di Toloi che tutto solo sugli sviluppi di un corner non sbaglia. Occasioni per De Roon e soprattutto per Gomez, che non è preciso sotto porta, per un’Atalanta che trova il raddoppio nel finale di frazione con un altro difensore, ovvero Mancini: protagonista ancora Toloi che allunga la traiettoria di Gomez su calcio piazzato e porta il risultato sul 2-0
La rimonta del Sarajevo, Atalanta beffata e raggiunta sul 2-2
Un dominio quello dei nerazzurri che si conferma anche nella ripresa. Dopo l'ingresso del neoacquisto Zapata per D'Alessandro, l'Atalanta sfiora la rete in almeno altre tre occasioni con Barrow, Gosens e appunto Zapata con il portiere avversario Pavlovic decisivo. Intorno al 65′ però si spegne la luce per la Dea: il Sarajevo alla prima manovra offensiva accorcia le distanze con il neoentrato Handzic che approfitta di un atteggiamento troppo morbido della difesa di casa e con una bella girata insacca. L'Atalanta accusa il colpo e al 73′ incassa addirittura il pareggio con Sisic che approfitta di una ribattuta di Berisha per siglare il 2-2 dopo un'altra iniziativa di uno scatenato Handzic. Tifosi bosniaci incontenibili e fumogeni in campo, con i calciatori costretti a chiedere ai propri sostenitori di evitare il lancio sul terreno di gioco. Nonostante i 7′ di recupero l'Atalanta non riesce più a trovare la forza per ritrovare il vantaggio e ora dovrà giocarsi il tutto per tutto a Sarajevo.