Europa League 2013/2014: il Ludogorets è l’avversario della Lazio

Nei sedicesimi di finale di Europa League la Lazio sfiderà il Ludogorets, forse la squadra meno nota di tutta la competizione. Un ostacolo non particolarmente complicato per i capitolini che nel Girone J hanno chiuso al secondo posto alle spalledel Trabznospor (prossimo avversario della Juventus). Ma da qui a febbraio (i sedicesimi si giocheranno tra il 20 e il 27) potrebbero cambiare molte cose in casa Lazio non ultima la panchina se è vero che proprio durante la pausa natalizia Vladimir Petkovic e la dirigenza si confronteranno sulla questione ‘Svizzera' decidendo se continuare fino a fine stagione oppure cambiare guida tecnica a metà percorso.
Petkovic. "Diciamo che poteva andare peggio – commenta il tecnico dei capitolini – ma il Ludogorets è una squadra da prendere con le pinze. Hanno giocatori bravi, anche se con poca esperienza internazionale, e noi dovremo dare il massimo. Vorranno sfruttare questa vetrina per mettersi in mostra".
Dal nulla al ‘triplete' nazionale – La squadra della città di Razgrad, 123esima nel ranking Uefa, ha una storia particolarissima. Perché il Ludogorets nasce dall’unione di cinque squadre subito dopo la seconda Guerra Mondiale, ma solo nel 2011 raggiunge la Serie A bulgara. Grazie ad un presidente molto ricco, arrivano tanti giocatori stranieri (quest’anno in rosa ci sono addirittura calciatori di undici nazionalità differenti) ed arrivano incredibili successi e nella stagione 2011/2012 il Ludogorets vince per la prima volta campionato, coppa e supercoppa di Bulgaria, un ‘triplete' casalingo che la lancia nel calcio internazionale. Lo scorso anno la Dinamo Zagabria li eliminò nei preliminari di Champions, dove quest’anno dopo aver superato due turni sono stati stoppati dal Basilea. In Europa League i ragazzi di Stoycho Stoev hanno avuto un percorso netto. Infatti il Ludogorets ha ottenuto cinque vittorie ed un pareggio.
La squadra con Platini in campo – L'allenatore bulgaro Stoycho Stoev non ha preso bene ovviamente l'esito dell'urna ma ha una carta in più da giocare: se la Lazio infatti era tra le squadre principali da evitare, il tecnico del Ludogorets afferma di seguire da tempo il nostro calcio, conoscendo molto bene pregi e difetti: "Seguo tanto la Serie A e conosco bene la Lazio, anche se solo come appassionato, non come tecnico. Quindi da domani inizierò a studiarla ancora meglio. Hanno grandi giocatori, come Miroslav Klose un fioriclasse internazionale. La Lazio poi ha un vantaggio, perchè non c'è la sosta invernale in Italia lunga come accade da noi, ma ci faremo comunque trovare pronti". Il calciatore più noto è il bomber sloveno Roman Bezjak, in rosa Stoev ha anche Michel Platini, omonimo ovviamente, del più conosciuto Le Roi, oggi presidente dell'UEFA.