Europa League 2011, qualificazione: il Napoli sorride anche da un punto di vista economico

Cavani ha segnato il gol decisivo nella gara Napoli-Steaua Bucarest, regalando la qualificazione agli azzurri. Il passaggio del turno é stato festeggiato in città per il successo sportivo, ma anche da un punto di vista economico il club azzurro otterrà grandi vantaggi. Le cifre dell'Europa League non sono paragonabili a quelle della Champions League, tuttavia sono comunque soldi freschi che arrivano nelle casse della società.
Il Napoli ha intascato finora 640mila euro per la sola partecipazione alla competizione europea. Ogni partita della fase a gironi ha portato 60mila euro alla società partenopea, più 70mila euro in caso di pareggio e 140mila euro in caso di vittoria. A tutta questa bella cifra bisogna ancora raggiungere la somma di 200mila euro per la qualificazione ai sedicesimi di finale, conquistatta dagli azzurri all'ultimo respiro. Sono previsti 300mila euro in caso di qualificazione agli ottavi, 400mila euro per i quarti e 700mila euro per le semifinali. Infine per la finale la seconda classificata guadagnerà 2 milioni di euro, mentre la vincente 3 milioni di euro.
Bisogna inoltre tener conto di altre due voci per nulla secondarie: i diritti tv, che possono arrivare ad un massimo di 6 milioni di euro, e gli incassi al botteghino per le partite. Il record per gli azzurri é stata la partita col Liverpool, quando l'incasso arrivò a un milione e 900mila euro. Insomma l'Europa League sta diventando davvero un bell'affare per il Napoli, che potrà reinvestire parte di questi soldi per un colpo di mercato a gennaio o a giugno.