Euro2016, hooligans, scontri e violenze: la Russia a rischio squalifica

Il bilancio dopo le prime giornate di Euro2016 è desolante. La Francia è stata presa d'assalto dagli hooligans e da presunti tifosi che non sono arrivati in suolo transalpino per godersi dello spettacolo del calcio ma per approfittare del tichiamo mediatico per rovinare il più possibile la festa alla parte sana del tifo. Il tutto è evidenziato dal numero di arresti, feriti e ai danni che hanno dovuto contare le città di Lille e di Marsiglia per colpa dei violenti inglesi, russi e tedeschi. Ma secondo i dati e le segnalazioni delle forze dell'ordine il peggio potrebbe ancora venire e poco serve il monito dell'UEFA che ha provato a spaventare le Nazionali, minacciandone l'esclusione qualora ulteriori scontri tra tifosi verificassero incidenti e arresti. E la Russia è sotto rischio esclusione nel caso ci siano nuovi incidenti che vedano i tifosi russi coinvolti.
Bilancio di scontri e violenze – Dall'inizio della rassegna continentale, venerdì scorso con il debutto della Francia, sono state ben 116 le persone fermate dalle forze dell'ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per le violenze a margine della competizione. Questo è il bilancio ufficiale diffuso dal ministero dell'Interno di Parigi, aggiungendo anche che per cinque persone, segnalate dai rispettivi Paesi, è stato emesso il divieto d'ingresso sul territorio transalpino.
Da Marsiglia a Lille e a Lens – Intanto questa mattina la prefettura del dipartimento des Alpes-Maritimes ha annunciato di aver identificato e perquisito 29 tifosi della Russia che si trovavano a Mandelieu-la-Napoule, ritenendoli una reale minaccia per l’ordine pubblico. Il fermo è arrivato mentre stavano per partire in macchina verso Lille, dove domani la loro nazionale giocherà contro la Slovacchia. Ma adesso l'attenzione – e la preoccupazione – si è rivolta alla città di Lens. A Lens infatti sono attesi tra i 40.000 e i 50.000 tifosi per Inghilterra-Galles, e il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha rinforzato il dispositivo di sicurezza, ordinando che 2.400 agenti di polizia siano inviati in città per controllare le aree attorno allo stadio.
Condanne, multe e rischio di squalifica – La giustizia è stata però veloce e sono arrivate le prime condanne: due inglesi, imputati per gli scontri precedenti a Inghilterra-Russia, sono stati condannati senza condizionale. Jap Hepworth, 41 anni, infermiere psichiatrico dovrà scontare 3 mesi. Alexander Booth, 20 anni, capocuoco, ha preso invece due mesi. Entrambi per due anni non potranno mettere piede sul territorio francese. Anche le Nazionali e le federazioni sono finite sotto mirino: la commissione d'inchiesta ha deciso di multare di 150.000 euro la federcalcio russa per la carica dei loro hooligans alle tribune del Vélodrome riservate agli inglesi, mentre la squalifica della squadra da Euro 2016 per il momento è sospesa. Potrebbe essere revocata qualora si ripetano disordini e tafferugli nelle restanti partite.