Euro2016 Conte accende gli animi: “Io ci credo l’Italia c’è. Le vere partite iniziano ora”
La sfida all'Irlanda potrebbe rilanciare ancora più in alto i cuori azzurri in questo Europeo che attende l'Italia agli ottavi di finale di lunedì 27 alle 18 contro la seconda del gruppo che vede Croazia e Spagna contendersi il primato. Un obiettivo insperato alla vigilia e raggiunto con un turno d'anticipo, tanto che per il terzo match in programma nel gruppo, il ct Antonio Conte farà rifiatare tanti titolari e spingerà perché chi non ha trovato fino ad oggi spazio, dia il massimo. Intanto, si aspettano anche buone nuove da parte degli infortunati perché si possa essere al cento per cento nelle sfide dirette ad eliminazione.
Conte ci crede – Il clima è cambiato, l'atmosfera attorno agli Azzurri è più serena, l'entusiasmo c'è e si palma con mano. Anche Conte lo avverte e prova a cavalcare l'onda positiva: "Io credo che l'Italia possa essere una pretendente alla Coppa, perché è un avversario molto difficile da affrontare. Abbiamo dimostrarto di essere una squadra umile che si basa su una organizzazione e su una difesa che è nettamente la migliore dell'Europeo. Tutti devono stare attenti a noi perché in qualsiasi momento possiamo inventarci un gol".
Nessun favorito – Entusiasmo ritrovato e un Europeo in cui adesso non ci si pone limite alcuno. L'Italia c'è, ha dimostrato di valere tra le migliori, giocando e vincendo insieme a chi dalla vigilia era una pretendente al titolo. Oggi più in ballo che mai con nessuna nazionale effettivamente migliore di altre: "Una squadra nettamente più forte delle altre non c'è. Ci sono state squadre che hanno vinto ma non hanno convinto, non c'è stata una squadra padrona o dominatrice assoluta. Ci può stare anche perché le partite vere iniziano adesso. Con l'eliminazione diretta si può capire quali sono le squadre veramente pericolose e quelle candidate a vincere".
Candreva e Buffon recuperano – Intanto è proseguito il programma di recupero per Antonio Candreva, infortunatosi nella partita con la Svezia e tenuto precauzionalmente a riposo. Il centrocampista anche oggi ha svolto lavoro differenziato e le sue condizioni sono valutate giorno per giorno dallo staff medico nel tentativo di un recupero per gli ottavi di finale. Buffon, che era stato fermato dalla febbre, è tornato oggi al centro sportivo Gasset, lavorando solo in palestra ma non preoccupa. Anche se probabilmente assisterà alla gara contro l'Irlanda solo dalla panchina.