Euro 2016, Buffon e Chiellini in coro: “Umili ma credendo nel sogno europeo”
A far eco alle parole di Conte che in conferenza ha chiesto ai propri giocatori di saper sognare hanno fatto eco due professionisti che i sogni li hanno spesso saputi tramutare in realtà: Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, la vecchia guardia bianconera e ancora azzurra nei momenti del bisogno. Come potrebbe essere questo Europeo 2016 dove infrancia l'Italia non arriva da protagonista. Più che per demeriti propri, ciò che non convince è lo stato psicofisico del gruppo costellato da una serie di infortuni che ne hanno minato la stabilità e l'autostima. Pericoli che potrebbero compromettere il cammino anche nel girone iniziale dove il pericolo principale è rappresentato dal Belgio e in seconda battuta dalla Svezia di Ibrahimovic.
Buffon: umili per ritornare grandi – Buffon è stato il primo a scuotere l'ambiente bianconero nel momento di massima crisi in campionato. Con un atteggiamento da leader e carismatico che ha portato poi i frutti desiderati ma in quel periodo assolutamente lontani: scudetto e Coppa Italia. Adesso è ancora il capitano bianconero e azzurro a dare la carica ad un gruppo che non sembra partire con il piede giusto nella kermesse continentale. E così ‘Superman' torna a parlare da capitano, da uomo e giocatore che sa quali tasti toccare per creare un ambiente positivo e – si spera – vincente "Serve essere modesti ma non smettere di sognare e pensare che possiamo fare un buon Europeo perché in realtà lo possiamo fare veramente. Iniziamo a fari spenti, abbiamo assenze importanti ma lo spirito non ci manca e questo è il punto da cui partire. Dobbiamo essere bravi a diventare subito squadra, noi juventini arriviamo da un ciclo vincente e possiamo trasmettere delle cose belle".
Chiellini: ricordiamoci le nostre qualità – A fargli eco c'è anche Giorgio Chiellini un altro dei senatori bianconeri e della Nazionale che ritorna da un infortunio che ne ha condizionato il rendimento nell'ultima parte di stagione. Ma che Conte non ha voluto assolutamente abbandonare sicuro dell'apporto che il difensore sa e può dare: "Siamo consapevoli di poter fare qualcosa di importante anche quando sembra impossibile come in questo periodo ma è un punto di partenza. Ci vuole tanta umiltà ma anche determinazione nel ricordarci le nostre qualità con cui andremo in Francia a giocarci le nostre carte"