Euro 2020 si giocherà in 13 città di 13 paesi differenti

La sedicesima edizione degli Europei sarà rivoluzionaria. Perché Euro 2020 non verrà disputato in un’unica sede, o in due sedi come è accaduta nell’ultimo campionato europeo, ma si giocherà in tredici città diverse. La decisione è stata ufficializzata oggi dal Comitato Esecutivo dell’Uefa, che ha promosso l’idea di Michel Platini, che aveva lanciato lo slogan ‘Euro for Europe’. Dal 2016 l’Europeo avrà ventiquattro squadre partecipanti, i match da giocare saranno in totale cinquantuno. Le partite dell’Europeo del 2020 verranno divise in tredici pacchetti differenti. Dodici di questi pacchetti comprenderanno tre partite della fase a gironi ed un match di ottavi o quarti di finale. Mentre il tredicesimo pacchetto comprenderà semifinali e finale, che si giocheranno nella stesso stadio. La Uefa sceglierà solamente una città per ogni nazione. Tutte le federazioni potranno presentare al massimo due candidature, una per uno dei dodici pacchetti ed una per semifinali e finale. Tutti gli impianti dovranno avere dei requisiti precisi. Solo gli stadi con almeno 70.000 posti a sedere potranno ospitare semifinali e finale, stadi da 60.000 posti possono ambire ai quarti di finale. La Uefa, che sceglierà le città nel settembre 2014, ha naturalmente anche stabilito che dopo il sorteggio dei gironi verranno scelte le sedi per le partite. Perché per facilitare i tifosi, che vogliono seguire le proprie in squadre in trasferta, non ci dovranno essere più di due ore di volo tra le città in cui una singola squadra disputerà due partite consecutive.