Euro 2016, tabù Portogallo: mai vittorioso nelle ultime dieci sfide con la Francia

Quando il Portogallo vinse l'ultima partita con la Francia, Cristiano Ronaldo aveva appena dieci anni. Di fronte alla televisione, dopo aver esultato per i gol di Nené e Marinho nell'amichevole del Parco dei Principi, il piccolo CR7 si era lasciato scappare a voce alta un desiderio: "Un giorno sarò io a battere la Francia". Il desiderio del piccolo ragazzino di Funchal potrebbe avverarsi tra poche ore, quando la formazione del commissario tecnico Fernando Santos scenderà in campo per affrontare la Francia nell'ultimo atto di questo Europeo. Al di là dei valori tecnici in campo, non sarà certo una passeggiata per i lusitani. A giocare "contro" le speranze di CR7 e compagni, c'è soprattutto la cattiva sorte che ha accompagnato il Portogallo nelle ultime dieci sfida con i "Galletti".
Platini e Zidane: due sentenze per i portoghesi
Come rilevato da Opta, la Francia è sempre riuscita a battere i portoghesi dal 1975 in avanti. Una maledizione che si è abbattuta in tutti i tipi di competizioni, comprese le ultime tre semifinali giocate nell'edizione degli europei del 1984 (3-2 con gol di Platini nei tempi supplementari), del 2000 (2-1 questa volta con gol di Zidane nell'overtime) e nel mondiale 2006 (1-0 grazie al rigore di Zizou). In casa Portogallo, però, la speranza è l'ultima a morire e alcuni "dettagli" fin qui colti dai giocatori lusitani fanno ben sperare. Cristiano Ronaldo e compagni sono arrivati alla finale giocando male e grazie a tre pareggi nel girone, la rete "last minute" di Quaresma contro i croati, i rigori con la Polonia e infine il successo con il Galles nella semifinale: unica partita dove l'undici di Santos è riuscito a vincere entro i novanta minuti.
CR7 e un destino da cambiare
L'ultimo "jolly" in mano al commissario tecnico lusitano, da giocare nella mano contro la Dea bendata, porta i tratti del viso del calciatore più famoso in Portogallo. La finale dello Stade de France sarà infatti l'ennesima sfida personale tra Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann: già protagonisti nell'ultima finale di Champions League giocata a Milano e, molto probabilmente, finalisti anche per il prossimo Pallone d'Oro. Al fischio d'inizio della finale parigina, e davanti allo stesso arbitro del match milanese (l'inglese Mark Clattenburg), CR7 e il piccolo diavolo francese torneranno ad incrociare il loro sguardo. Un "deja-vu" che riporterà alla memoria di tutti la notte di San Siro, nella quale "Grizou" sbagliò il suo rigore, prima di vedere l'avversario segnare quello decisivo. Nel torneo dove l’Italia è riuscita a sconfiggere la Spagna, la Germania superare gli Azzurri e la Francia eliminare i tedeschi (non succedeva dal ’58), ora potrebbe davvero toccare al Portogallo. I tifosi francesi sono ovviamente autorizzati a toccar ferro.