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Euro 2016: la Top 11 degli assenti eccellenti

Tanti big salteranno l’Europeo francese. L’Italia ha perso Marchisio e Verratti, l’Inghilterra Welbeck e Oxlade-Chamberlain, la Francia tre centrali difensivi, mentre la Spagna Carvajal.
A cura di Alessio Morra
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L’Europeo francese si avvicina e tutte le squadre che sono in corsa hanno già acceso i propri motori. I tecnici hanno fatto le proprie scelte, a volte molto sorprendenti e in alcuni anche assai discutibili. E mentre ci si chiede se questo sarà l’Europeo della consacrazione di Pogba e Griezmann e dunque della Francia o se ci sarà il solito trionfo della Spagna, si nota come tutte le squadre, grandi o piccole, abbiano perso dei calciatori per infortunio. L’elenco degli assenti illustri è molto lungo e con gli infortunati si può creare un undici davvero molto forte. La squadra degli assenti di fatto potrebbe tranquillamente lottare per una posizionamento tra le prime quattro. Le stelle: Marchisio, Verratti e Marco Reus.

La top 11 degli infortunati: Butland; Carvajal, Varane, Kompany, Mathieu; Marchisio, Verratti, Gundogan; Oxlade-Chamberlain, Welbeck, Reus.

In questo ipotetico undici in porta va Jack Butland, sfortunatissimo portiere dello Stoke City che avrebbe dovuto fare il vice di Hart, ma che in un’amichevole con la Germania è finito ko. La difesa è di prim’ordine con Carvajal sulla fascia destra, Varane e Kompany centrali e Mathieu a sinistra. Carvajal si è fatto male nella finale di Champions, mentre i due centrali sono stati messi ko da problemi muscolari, stessa sorte per Mathieu. In difesa si potrebbero schierare anche Zouma e Laporte, gioielli della Francia.

Assenti tre centrocampisti di primissima fascia: gli italiani Marchisio e Verratti e il tedesco Gundogan, che potrebbe passare al City per oltre 25 milioni di euro. In avanti c’è un bel tridente. A destra Oxlade-Chamberlain dell’Arsenal, sulla fascia opposta l’attaccante del Borussia Dortmund Marco Reus, che saltò anche Brasile 2014, mentre in mezzo si schiera Welbeck, sfortunatissimo attaccante dell’Arsenal. Come prima alternativa il russo Cheryshev.

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