Euro 2016: la Francia sarà paese ospitante

Mesi di attesa, un periodo ricco di sogni e di speranze rese vane da una dura votazione che stronca i desideri di una nazione intera. L'Italia questa volta ci aveva creduto per davvero, considerava la sua candidatura, come paese ospitante di Euro 2016, seria e convincente. Ma il consiglio di Ginevra non è stato dello stesso parere. Il comitato esecutivo del UEFA, riunitosi nella città svizzera, ha infatti affidato alla Francia il compito di organizzare i Campionati europei di calcio del 2016.

Stangata per le altre concorrenti in garaItalia e Turchia, anche se per il bel paese la disfatta è stata doppia, poiché la candidatura italiana è stata scartata al primo turno di votazioni. Che la Francia partisse in pole positon era un dato noto, ma che la Turchia eliminasse l'Italia in scioltezza era impronosticabile! Eppure i 13 membri internazionali chiamati ad esprimersi, hanno eliminato subito l'Italia ed al ballottaggio finale hanno preferito la Francia ai turchi.

Grande delusione per tutta la FGC che aveva prontamente presentato la sua candidatura approntando un programma ben costruito dal logo al motto, studiando per bene la fase organizzativa per la ristrutturazione ed ammodernamento degli stadi Italiani. Ma, evidentemente lo slogan "Vi sentirete a casa vostra" non ha convinto fino in fondo.

Lo stesso presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete nella presentazione del dossier della candidatura italiana aveva puntato sulle bellezze naturali del nostro paese e sulla fama raggiunta sul campo di calcio, dichiarando: "Chiediamo che l'Europa ci onori così come abbiamo cercato di onorare sempre il calcio europeo con i 4 titoli mondiali vinti. Garantiamo impegno assoluto, trasparenza, sicurezza massima, ospitalità, tradizione consolidata nell'organizzazione di grandi eventi calcistici. Abbiamo costruito su lavoro e risultati la nostra credibilità. Parliamo con il cuore e con amore per il calcio lo stesso linguaggio".

Belle parole che non hanno colpito nel segno! Ammaliatrice, invece, è stata la breve dissertazione del presidente della Repubblica francese Sarkozy che ha portato al trionfo la candidatura transalpina. Una nuova batosta che si unisce all'amarezza per la precedente bocciatura ad Euro 2012, assegnato a Polonia ed Ucraina. Delusioni cocenti che si sommano nella speranza di soddisfazioni future… prossimo obiettivo la vittoria sul campo dei Mondiali 2010!

Adriana De Maio