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Euro 2016, il sorteggio dei gironi: ecco come funziona

L’Italia non è inclusa tra le testa di serie e rischia di finire in un girone di ferro. Perché oltre a una delle big (Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Portogallo e Belgio) Conte potrebbe anche pescare una tra la Svezia di Ibra, la Polonia di Lewandowski, e anche il Galles di Bale.
A cura di Alessio Morra
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Sabato 12 dicembre a Parigi, alle ore 18, si svolgerà il sorteggio di Euro 2016. Il momento sarà importantissimo perché verranno creati i gironi del Campionato Europeo, che si terrà in Francia dal 10 giugno al 10 luglio, e di fatto andrà anche a delinearsi il tabellone. Il c.t. della nostra nazionale Antonio Conte già sa di pescare una big, perché l’Italia per un soffio non è stata inclusa tra le teste di serie. Ma le insidie non vengono solo dalle grandi d’Europa, perché ci sono tante squadre di buon livello che possono rendere doloroso il sorteggio degli azzurri.

Le fasce – Le teste di serie sono la Francia, paese organizzatore, la Spagna, vincitrice delle ultime due edizioni, la Germania, campione del mondo, l’Inghilterra, il Portogallo e il Belgio. L’Italia è nella seconda fascia con Russia, Svizzera, Austria, Croazia e Ucraina. Nell’urna tre ci sono Polonia, Svezia, Rep.Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria. Nell’ultima fascia Turchia, Irlanda, Islanda, Galles, Albania e Irlanda del Nord.

I rischi per gli azzurri – Tutte le squadre incluse tra le teste di serie sono davvero forti. Dovendo scegliere Conte probabilmente pescherebbe l’Inghilterra, che l’Italia ha sfidato con successo a Euro 2012 e a Brasile 2014, o il Portogallo. Il rischio di finire in un girone di ferro c’è. Perché nella terza fascia ci sono squadre davvero forti come la Svezia di Ibrahimovic e la Polonia di Lewandowski, mentre nell’ultima fascia ci sono il Galles di Bale e la Turchia. Dunque dovesse Conte essere abbandonato dalla buona stella, all’Italia potrebbe toccare un girone con Spagna, Svezia e Galles. Dovesse essere benevolo ‘le tirage au sort’ l’Italia potrebbe uscire con Portogallo, Ungheria e Irlanda del Nord.

Stelle presenti – Il maestro di cerimonia sarà Bixente Lizarazu, ex calciatore Campione del Mondo e d’Europa con la Francia. Assieme all’ex Bayern ci saranno tanti giocatori che hanno vinto gli Europei: David Trezeguet, Oliver Bierhoff, il greco Angelos Charisteas, l’ex milanista Ruud Gullit e il mitico Antonin Panenka, il primo giocatore che calciò il rigore ‘a cucchiaio’ nella finale degli Europei del 1976.

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Gli stadi – In Francia l’Europeo si terrà per la terza volta (la prima nel 1960, la seconda nel 1984). Questo Europeo sarà storico perché al via ci saranno per la prima ventiquattro nazionali, un tempo questo era il numero di squadre che partecipavano ai Mondiali. A differenza di quanto accaduto spesso nelle ultime grandi manifestazioni calcistiche, in Francia è già tutto pronto. Dieci stadi ospiteranno le gare di Euro 2016, nove le città perché a Parigi si giocherà sia a Saint-Denis, dove si disputeranno anche la gara d’esordio e la finalissima, sia al Parco dei Principi. Per l’occasione sono stati costruiti nuovi stadi a Lione, Bordeaux, Nizza e Lille. Si giocherà anche a Marsiglia, Tolosa, Lens e Saint-Etienne.

Diritti televisivi – A sei mesi dall’Europeo nessuna emittente italiana ha acquistato i diritti televisivi di Euro 2016. La Rai aveva presentato un’offerta, che però non è stata accettata dagli organizzatori perché giudicata non congrua. Le trattative sono aperte. Di sicuro una parte degli incontri obbligatoriamente andrà in onda in chiaro. Al momento non si può escludere che i diritti dell’Europeo possano essere acquistati dalla Rai e da una delle pay-tv che trasmettono il calcio in Italia (Sky o Mediaset Premium). La mascotte della manifestazione è stata denominata ‘Super Victor’, il pallone invece è stato ribattezzato ‘Beau Jeu’, ed ha i colori della bandiera francese. Mentre la canzone ufficiale di Euro 2016 è stata creata dal famosissimo deejay David Guetta.

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