Euro 2016, il 9 settembre via alle qualificazioni: Italia ancora senza c.t.

Nemmeno il tempo di archiviare il Mondiale 2014 ed è già conto alla rovescia per Euro 2016. Tra due anni la rassegna continentale sarà ospitata dalla Francia, e sarà obbligo per l'Italia cancellare la pessima prestazione iridata, conclusasi ieri con il trionfo della Germania sull'Argentina. Gli Azzurri, così come i neo-campioni del mondo tedeschi, sono tra i favoriti per la vittoria finale, assieme ai francesi padroni di casa ed alla Spagna. Ma l'Italia partirà da favorita solo per il nome: la Nazionale Azzurra, infatti, dovrà mettere in atto una rifondazione radicale, anche perché al calcio d'inizio per le qualificazioni mancano meno di due mesi e manca tutto. Compreso il commissario tecnico che, se tutto andrà bene, non si saprà prima dell'11 agosto. E considerando che il 9 settembre saremo di scena ad Oslo per sfidare la Norvegia come primo impegno di qualificazione, il tempo sembra già correre veloce.
L'Italia, tra le altre cose, esordirà in amichevole ancora prima: il 4 settembre al San Nicola di Bari contro l'Olanda, terza ai recenti Mondiali ed altra grande favorita per la vittoria finale ad Euro 2016. Insomma, in meno di un mese, il nuovo commissario tecnico dovrà fare i salti mortali per assemblare una squadra che, se non nell'amichevole contro l'Olanda, già contro la Norvegia deve evitare passi falsi. Anche perché il girone di qualificazione è meno abbordabile di quanto sembri. Oltre ai norvegesi, che potrebbero non costituire una grande minaccia, ci sono infatti squadre di tutto rispetto: in primis la Croazia, che ha tutte le carte in regola per giocarsi la qualificazione diretta con gli Azzurri. Da tempo il calcio croato sembra in continua crescita, e giocatori come Modrić, Rakitić e Mandžukić sono il sogno proibito di diverse italiane, ora tutti in grandi club: rispettivamente, Real Madrid, Barcellona ed Atletico Madrid.
Altra squadra da temere è la Bulgaria: i Leoni di Sofia non sono più quelli leggendari del quarto posto ad Usa 1994, ma sono una squadra dura e caparbia, capace di tanto in tanto di tirare degli sgambetti clamorosi. Bisognerà stare, insomma, attentissimi, soprattutto nel caldo match di Sofia, dove il tifo infernale dei bulgari può essere l'arma in più. Completano il girone Azerbaigian e Malta: sulla carta, azeri e maltesi non sono un grande ostacolo, ma l'Italia da sempre ha l'abilità di complicarsi la vita contro squadre sulla carta nettamente inferiori: dalla Corea del Nord a quella del Sud, passando per il Lussemburgo, la Storia dice di fare attenzione.
Forse per questo sarebbe stato meglio avere un c.t. già da adesso, a Mondiali finiti ed a meno di due mesi dall'inizio delle qualificazioni ad Euro 2016. Altrimenti si rischia di partire già con il piede sbagliato. L'unica fortuna arriva però dal sistema di qualificazione, che prevede che a qualificarsi per la rassegna continentale siano le prime due squadre di ogni girone di qualificazione, assieme alla migliore terza. Le altre terze, invece, si sfideranno negli spareggi qualificazione. Insomma, in un modo o nell'altro, salvo clamorosi crolli, ad Euro 2016 ci saremo. Si spera anche da protagonisti.