Euro 2016, Germania-Francia: quali saranno gli uomini decisivi?
Sarà una partita in cui prevarrà la tattica o Germania-Francia sarà una semifinale aperta allo spettacolo? Difficile dirlo. Le due squadre arrivano in condizioni e momenti diversi alla gara più importante del torneo: da una parte ci sono i campioni del mondo che hanno appena eliminato l'Italia e dall'altra c'è la squadra che ospita la competizione. Questo già vale il prezzo del biglietto. Se poi ci aggiungiamo che si affronteranno il miglior attacco, quello transalpino (11 reti), contro la migliore difesa, quella tedesca ( 1 goal subito), il quadro è completo. L'assenza di Mats Hummels e Sami Khedira potrebbe complicare un po' i piani di Joachim Low ma a sostituirli ci penseranno Emre Can e Julian Weigl. Didier Deschamps, invece, potrà contare su tutti i suoi effettivi ma la difesa ha già dimostrato fragilità in diverse occasioni. Abbiamo individuato quattro duelli che potrebbero essere decisivi, nel bene e nel male, ai fini del risultato.
Neuer-Lloris
Un portiere unico. Neuer è il vero ultimo difensore di Low e il primo uomo a costruire da dietro grazie a due piedi molto educati. L'ultimo baluardo prima della linea di porta tedesca è stato premiato come migliore in campo nella gara contro l'Italia nonostante abbia subito il primo goal, nei tempi regolamentari, della manifestazione. Intuito ed esplosività lo hanno aiutato nei calci di rigore. Superman!
Il portiere francese ha superato il record di 54 gare da capitano della selezione transalpina del suo allenatore ed è il vero punto di forza della retroguardia di Didier Deschamps. Lloris non è il tipo di giocatore che usa il pugno duro per far valere il proprio ruolo ma la sua presenza trasmette calma, autorità ed è un vero esempio per tutta la squadra.
Kroos-Pogba
Il centrocampista del Real Madrid è il vero faro della nazionale tedesca. Intelligenza e tecnica a servizio della squadra. Toni Kroos sa sempre cosa deve fare: toccare la palla di prima, stopparla e cambiare gioco o attendere soluzioni dai movimenti degli avanti. Ci sono pochi giocatori con le stesse caratteristiche e Low lo ha capito da tempo. Inamovibile davanti alla difesa sia essa a 4 o a 3. Anche Conte ha cercato di limitarlo piazzandogli vicino sistematicamente uno dei due attaccante e una mezzala. Probabilmente è stata l'unica gara in cui ha inciso poco o nulla.
Paul Pogba è l'uomo più atteso, manco a dirlo. Tutti gli occhi sono su di lui e ogni minimo errore gli costa critiche e invettive da ogni lato. Nell'ultima gara ha giocato nei due in mediana con Matuidi vista l'assenza di Kante ma nella gara coi tedeschi dovrebbe tornare a giocare come mezzala. Questo ragazzo del 1993 si è preso la squadra sulle spalle giocando in un ruolo non suo e mettendo da parte quei ghirigori che molte volte gli sono costati le critiche dei suoi tifosi e non. Il Polpo è tornato? Lo sapremo in semifinale.
Ozil-Griezmann
Insieme a Toni Kroos è l'uomo che fa cambiare marcia alla Germania. Mesut Ozil è uno di quei giocatori che cambiano gli equilibri durante le gare e non lo scopriamo oggi di certo. Grande tecnica e visione di gioco a 360 gradi. Il suo continuo movimento su tutto l'arco d'attacco aiuta i centrocampisti a spostare più velocemente la palla e concede più imprevedibilità alla manovra. A volte si intestardisce nel dribbling ma se non lo fa uno con le sue capacità, chi dovrebbe farlo?
Antoine Griezmann potrebbe essere l'uomo in più della Francia in questo finale di torneo. La punta dell'Atletico si è mostrato parecchio a suo agio nella posizione di seconda punta al fianco di Giroud e ha dialogato in maniera egregia con il resto della squadra, soprattutto nella gara contro l'Islanda. Le Petit Diable è stato l'uomo di raccordo molto più di Payet nell'ultima partita e ha fatto un lavoro in appoggio che potrebbe essere decisivo anche contro la Germania (nel caso Low non dovesse mettersi nuovamente a tre dietro).
Muller-Giroud
Thomas Muller è il giocatore che più ha deluso della Germania fino a questo momento. La sua occasione di riscatto potrebbe essere la semifinale con la Francia e la contemporanea assenza di Mario Gomez. Se Joachim Low dovesse decidere di farlo giocare come punta centrale Muller avrebbe l'occasione per mettersi in vetrina dopo le numerose critiche ricevute dall'inizio dell'Europeo. È il suo momento?
Olivier Giroud insieme ad Antoine Griezmann e Dimitri Payet è il terzo elemento del trio d'attacco perfetto della Francia. L'attaccante dell'Arsenal ha realizzato 3 goal proprio come il trequartista del West Ham e nell'ultima gara ha ricevuto il premio di migliore in campo. Proprio la forza fisica della punta di Chambèry potrebbe dar fastidio alla retroguardia dei tedeschi che dovrà fare a meno del suo migliore elemento, ovvero Mats Hummels. Il feeling con Griezmann sta crescendo gara dopo gara e sarà uno dei nodi su cui punterà sicuramente Deschamps nella gara di Marsiglia.